Più si avvicina la partita della verità, in Champions col Lione, e più si moltiplicano le voci che vorrebbero Sarri ormai al capolinea. Per l’allenatore della Juventus potrebbe anche non essere sufficiente andare avanti in Europa, c’è chi assicura che il suo destino sia già segnato. Alla base della decisione del club non solo i due trofei persi e il finale di stagione al cardiopalma ma anche il rapporto con alcuni senatori della squadra.
Pistocchi fa i nomi dei giocatori che non amano Sarri
La pensa così anche Maurizio Pistocchi. Il giornalista di Mediaset fa nomi e cognomi e lancia anche l’ipotesi Mancini come sostituto di Sarri. Scrive Pistocchi: “L’uccellino di Del Piero dice in giro che tra Bonucci&Chiellini e Maurizio Sarri non è mai scoccata la scintilla dell’empatia. Che, al contrario, c’è con Roberto Mancini”.
Poi aggiunge: “In empatia con Sarri di sicuro Paulo Dybala, che con Allegri faceva il terzino, Bentancur, diventato titolare al posto di Pjanic, e De Ligt, mai in discussione”.
Polemica sui social per le parole di Pistocchi
Sul web fioccano centinaia di reazioni: “Ora, va bene quei due sono poco simpatici, ma trovare empatia con Sarri, bisogna essere horse categorie” o anche: “In qualsiasi squadra i senatori hanno un ruolo fondamentale non nella scelta ma nel giudicare un allenatore.Non escludo che godendo di fiducia possano essere ascoltati” e ancora: “Scenario verosimile che saprebbe di restaurazione e probabili pochi investimenti”.
Fan juventini spaccati sulla questione
C’è chi scrive: “Perché qualcuno ha veramente creduto che Sarri si sia integrato al 100% nell’ambiente Juve dopo tutte le sparate a zero su di loro? Qui ci sarebbe da fare il processo a Sarri non a Conte. Ma tanto sappiamo come andrà a finire”. In molti però condannano i difensori bianconeri: “Io caccerei via Bonucci e Chiellini perché i giocatori devono rispettare il proprio ruolo e non si devono permettere di giudicare l’operato del loro allenatore devono solo limitarsi a eseguire gli ordini perché sono dipendenti” e infine: “Due giocatori in disarmo, meglio far lavorare per il futuro ancora Sarri evitando intromissioni dei senatori che devono adattarsi all’allenatore e non viceversa”.
