Intervistato a Strenght2U, Antonino Pizzolato è tornato a parlare della splendida medaglia di bronzo conquistata a Tokyo 2020 nel sollevamento pesi: “Il mio obiettivo era arrivare il giorno della gara conscio che avevo fatto tutto quello che avrei dovuto fare. Io solitamente non soffro l’ansia, ma questa volta un po’ l’ho sentita. Mi ero preparato molto bene, ma l’emozione, stavolta, mi ha fatto un brutto scherzo. Me la sono goduta, con qualche rammarico perchè avrei potuto fare di più ma nonostante tutto ho conquistato una medaglia olimpica e di questo sono contento. Mi servirà per le prossime edizioni che mi aspetteranno”.
“Alla presentazione sulla pedana ero molto freddo – continua – ho pensato solo a scaldare bene lo strappo, anche perchè ultimamente ho avuto dei fastidi con la spalla e non riuscivo ad avere un bel feeling anche se quello che dovevo fare prima della gara l’ho fatto. Mi sono concentrato per avere buone sensazioni col bilanciere. Xiaojun? Con lui non ho praticamente mai parlato, dato che i cinesi non parlano inglese. Ci eravamo prestabiliti che tutti avremmo dovuto fare la prima gara con 165 kg per avere più possibilità di avvicinarci a lui, che è molto più costante di me”.
Il cinese non è imbattibile e un suo piccolo errore ha stimolato Pizzolato: “Quando ho visto che anche lui come me ha sbagliato la prima alzata, mi sono gasato. Ho pensato che era umano anche lui. Potevo essere più forte di lui – conclude – ma si vede che lui ha dieci anni di esperienza sulle spalle, ma sto cercando di raggiungere quella forma fisica che permette di essere precisi e sicuri delle nostre potenzialità senza avere intoppi”.