Sta per calare il sipario sulla prima edizione del Mondiale per Club. Toccherà alla sorpresa Chelsea fermare il super Psg, che punta a completare la sua stagione da favola con l’ennesimo trionfo. Ma i blues sono intenzionati a vendere cara la pelle e avvisano i campioni d’Europa: “Non siamo mica l’Inter”.
- Psg-Chelsea: ultimo atto del Mondiale
- Maresca crede nell'impresa: la sua vittoria più importante
- Blues spavaldi: “Non siamo l'Inter”
- Fa troppo caldo, Enzo Fernandez protesta
Psg-Chelsea: ultimo atto del Mondiale
L’appuntamento è fissato per domani sera, domenica 13 luglio (ore 21:00), al MetLife Stadium, nel New Jersey. Se alla vigilia del torneo negli States il Paris Saint-Germain era già tra le favoritissime alla vittoria finale, il Chelsea è stata l’assoluta rivelazione della rassegna.
E il merito è tutto di Enzo Maresca, l’allenatore cresciuto alla corte di Pep Guardiola – era il suo vice al Manchester City nella storica annata del triplete – che ha riportato i londinesi in Champions League, arricchendo la bacheca del club con la Conference League. Ora l’ultimo atto del Mondiale, che neppure era stato preventivato. Ma, si sa, l’appetito vien mangiando. E, allora, perché non provarci?
Maresca crede nell’impresa: la sua vittoria più importante
Maresca è senza dubbio tra i tecnici emergenti più apprezzati in circolazione. Nel 2023/24 ha centrato la promozione in Premier alla guida del Leicester totalizzando addirittura 97 punti, quindi la chiamata dei blues. Salto di qualità e consacrazione. Perché il ritorno in Champions non era affatto scontato dopo le ultime stagioni horror della compagine della capitale inglese. Superato il girone, nella fase a eliminazione diretta del Mondiale il Chelsea ha eliminato nell’ordine Benfica, Palmeiras e Fluminense.
“Il Psg è una squadra pazzesca. E Luis Enrique è allo stesso livello di Pep: sono i due migliori allenatori. Sarà difficile” ha commentato Maresca. Il tecnico di Pontecagnano ha già vinto, al di là del risultato della finalissima. “In questa stagione abbiamo concluso tra le prime quattro in Premier League e vinto la Conference League. Ma il risultato più grande, per me, è che un anno fa nessuno parlava del Chelsea”.
Blues spavaldi: “Non siamo l’Inter”
Il Psg di Luis Enrique ha rifilato cinque gol all’Inter in finale di Champions League e quattro al Real Madrid nella semifinale di Mondiale. Ma ciò non spaventa i calciatori del Chelsea, che credono nell’impresa. Piuttosto spavaldo il difensore Levi Colwill: “Se tutti pensano che perderemo, allora non abbiamo nulla da perdere. Dobbiamo scendere in campo, giocare il nostro calcio con fiducia e cercare di sorprendere tutti”. Poi aggiunge: “Il Psg è una squadra incredibile, ma non siamo l’Inter o il Real Madrid”. Più diplomatico capitan Reece James: “Giochiamo contro una delle squadre più forti al mondo. Ma è una finale e sarà una partita combattuta. Ho già partecipato a diverse finali in cui eravamo favoriti ma non abbiamo vinto il trofeo”.
Fa troppo caldo, Enzo Fernandez protesta
La prima edizione del Mondiale per Club in corso negli Stati Uniti è stata caratterizzata da temporali o ondate di calore, che hanno causato stop e proteste. L’ultimo ad alzare la voce è stato il centrocampista argentino Enzo Fernandez. “Il caldo è incredibile. L’altro giorno mi sentivo un po’ frastornato e ho dovuto sedermi per terra. Giocare a queste temperature è molto pericoloso”.
Ad aggravare la situazione è l’orario delle partite, programmate a mezzogiorno o nel pomeriggio per favorire il pubblico europeo. Ed è allarme per la finale di domani, che si giocherà alle 15:00 ora locale con la colonnina di mercurio che superare i 31°C. Il sudamericano del Chelsea già pensa al Mondiale del prossimo anno: “Speriamo in un orario diverso per rendere lo spettacolo più bello”.