E’ una vera e propria incoronazione quella che Claudio Ranieri ha fatto nei riguardi di Lionel Messi a La Gazzetta dello Sport: “Non l’avevo mai visto così decisivo con la maglia dell’Argentina; è il principale calciatore per doti tecniche, ma trascina i compagni a livello emotivo. Segna gol straordinari e trova corridoi impossibili in cui lanciare i compagni, sa fare tutto”.
Quella contro la Francia sarà l’ultima recita di Messi al Mondiale (5 gol, che portano a 22 il computo nell’anno solare, e 3 assist nell’edizione qatariota): ha superato i 10 gol iridati di Gabriel Batistuta, è il primo argentino a segnare in 5 partite di una rassegna iridata, è stato coinvolto in 19 gol iridati (come i vari Klose, Muller e Ronaldo, che inseguono Pelè a una incollatura), ha eguagliato Matthaus come presenze iridate (25), superando le fasce di capitano iridate di Rafa Marquez (18), mette nel mirino i minuti iridati di Maldini (2217 a 2194).