Basta con le amichevoli internazionali, serve un torneo che porti introiti, attiri nuovi sponsor e generi nuovi proventi dai diritti tv: da questa idea – partorita dall’ex presidente Michel Platini – è nata la Nations League, l’ultima grande manifestazione europea voluta dalla Uefa, che ha debuttato nella stagione 2018/19 con la vittoria del Portogallo.
Il montepremi della Nations League
Ma quanto vale davvero la Nations League? Per la prima edizione la Uefa ha messo in palio un montepremi di 76,25 milioni, una cifra decisamente bassa se comparata a quella delle maggiori competizioni per club, ovvero la Champions League, che tocca 1,9 miliardi di euro, e la stessa Europa League, che ha superato i 500 milioni.
In questa seconda edizione, le quattro semifinaliste – ovvero Italia, Spagna, Belgio e Francia – potranno arrivare a incassare fino a 10,5 milioni di euro in caso di vittoria. Tutte e quattro hanno già incassato 4,5 milioni per essere riuscite a superare la fase a gironi. A questa somma si aggiungeranno altri premi in base al piazzamento finale: 6 milioni per la squadra vincente, 4,5 milioni alla finalista, 3,5 milioni alla terza classificata e 2,5 milioni alla quarta.
In precedenza, ognuna delle 55 partecipanti ha ricevuto un bonus in base alla categoria in cui è stata inserita: 1,5 milioni alle iscritte alla serie A, 1 milione per quelle in serie B, 750mila euro per le nazionali in serie C e 500mila euro per quelle in serie D.
La Final Four in Italia
La Final Four si disputerà in Italia, dal 6 al 10 ottobre 2021: la semifinale Italia-Spagna e la finalissima si terranno allo stadio Meazza di Milano, mentre Francia-Belgio e la finale per il 3° posto si disputeranno all’Allianz Stadium di Torino.