Matteo Berrettini si conferma campione al torneo del Queen’s, 500 che precede l’inizio di Wimbledon, dove il nostro Matteo tenterà per la seconda volta consecutiva l’assalto ai Championship.
Il tennista romano vince in due set contro Filip Krajinovic col punteggio di 7-5 6-4.
Primo set di prepotenza di Berrettini, Krajinovic cade al 12° game
Nei primi due turni di battuta Krajinovic se la vede davvero brutta. Riesce a conservare entrambe le battute, arrivando al 2-2 in parità, ma il serbo deve annullare ben quattro palle break in avvio.
Break che arriva al quinto, con lo strappo del romano sul 3-2, game vinto ai vantaggi dopo una splendida stop volley di rovescio. Ma grazie a un gioco a rete molto aggressivo il serbo si prende subito il break successivo tornando sul 3-3.
Il set va avanti con entrambi ottimi in battuta fino al break di Berrettini del 6-5, costruito con uno splendido passante in corsa, in allungo, per poi rispondere di forza. Vincendo poi anche il game successivo, dimostrandosi mentalmente implacabile anche se non fisicamente al meglio, si porta a casa il primo set.
Berrettini chiude di forza, secondo titolo consecutivo al Queen’s
Due ace e quattro prime su cinque in campo per Krajinovic che parte bene nel secondo set, ma cade ancora sul quinto game, quando Berrettini riesce di nuovo a prendergli il servizio, sfruttando due grossi errori del serbo per poi colpirlo a incrociare.
Dopo il break Krajinovic prova comunque a rimanere in partita, ma Berrettini continua a infilare ace a ripetizione, mentalmente non molla assolutamente nulla e recupera anche nei momenti nei quali sembra in difficoltà.
Con gli ultimi grandi colpi chiude la gara e si lascia andare all’emozione del secondo titolo consecutivo al Queen’s, dimostrandosi ormai un vero specialista sull’erba.
Le parole di Berrettini: “Questo non è un torneo di preparazione, questo è il Queen’s”
Berrettini vince il suo secondo trofeo sull’erba in pochi giorni dopo Stoccarda, e si mostra davvero entusiasta di un successo per certi versi inaspettato dato il suo recentissimo ritorno dopo l’operazione alla mano destra.
Queste le sue parole:
“Mi ero scordato quanto fosse pesante questa coppa, sto provando tantissime emozioni perché è l’ultima cosa che mi sarei mai immaginato dopo l’infortunio. Tornare al successo a Stoccarda, venire qua e vincere ancora non è stato semplice e queste vittorie le dedico al mio team. Non posso ancora crederci. Rientrare, dopo tre mesi, non è stato semplice e ho realizzato subito che sarebbe stata pesante. Comunque ho vinto, sono italiano e mi lamento sempre. Ogni volta che cammino nei corridoi qui mi perdo e ho notato i nomi dei vincitori passati, essere consapevole che oggi c’è il mio nome per due volte mi fa essere molto fiero e felice. Questo è il Queen’s, non è il torneo di preparazione a Wimbledon ma un grandissimo torneo del circuito”.