Guardatelo bene bene. Oggi si presenta così: con i suoi occhi azzurri, i capelli biondi e la sua corporatura minuta. Non è facilmente riconoscibile ma negli Anni 90 è stato un vero incubo dei terzini italiani. Lui è tedesco ed era un'ala estrosa e dotata di un dribbling ubriacante. Finita l'avventura sui campi da gioco ha provato persino a cimentarsi con la musica ma senza grande successo
È Thomas Hassler. Classe 1966, è stato un calciatore tedesco atipico. Non dotato di un fisico da panzer, Hassler aveva nell'estro, nel dribbling, nella fantasia le sue principali qualità. Giocava principalmente come ala destra, ma in realtà ha poi giostrato in vari ruoli di centrocampo. Ha vinto tutto con la Mannschaft (un Mondiale e un Europeo) e da campione del Mondo 1990 arrivò nel campionato italiano nella Juve più sgangherata di sempre: quella di Maifredi. Finì male, ma nessuno mise in dubbio il suo talento. Passò alla Roma dove invece riuscì a entrare nel cuore della squadra e dei tifosi.
Olandese, di corporatura massiccia, centrocampista veloce, dinamico, ottimo tecnicamente e dotato di un gran tiro. Ha fatto le fortune della nazionale Orange ma soprattutto di una squadra milanese... Oggi non si occupa più calcio ma di vini e il fisico non è più quello del tempi andati.
Wesley Sneijder, classe 1984, è noto al pubblico italiano per essere stato il numero 10 dell'Inter del Triplete. Centrocampista completo ha militato anche nel Real Madrid, nell'Ajax e nel Galatasaray
Chi è questo uomo coi capelli bianchi che mostra fiero la sua figurina Panini? Negli anni '80 è stato un gran calciatore di Lazio, Juventus e Roma. La fine della sua carriera è legata ad un episodio simile a quello di Eriksen a Euro 2020
In carriera ha totalizzato complessivamente 289 presenze e 15 reti in Serie A e 36 presenze e 4 reti in Serie B con Lazio, Juve (con cui ha vinto uno scudetto e una coppa intercontinentale). Anche 4 presenze in azzurro. Il 30/12/1989 durante Bologna-Roma il suo cuore si fermò per diversi minuti, rianimato dai medici in campo, si risvegliò due giorni dopo dal coma in ospedale. Fu costretto al ritiro. Ora fa il l'agente e il dirigente, suo figlio è il compagno dell'attrice Martina Stella
Occhi di ghiaccio, barba lunga brizzolata. Fa l'allenatore con alterne fortune in giro per il mondo eppure un tempo era un gran bomber di scorta che in carriera ha vinto tutto in Italia e in Europa. Chi è?
Lui è Marco Simone, grande attaccante del Milan degli anni '90 che ha segnato tanto, pur partendo spesso dalla panchina e che ha vinto tutto con Sacchi e Capello allenatori. Segnò tanto anche in Francia nelle sue due avventure con Psg e Monaco
Domanda rivolta soprattutto ai tifosi della Juve: chi si nasconde dietro il volto di questo signore di circa 55 anni, con occhiali e sguardo pacifico?
E' il grande Jurgen Kohler. Difensore centrale tedesco, baffuto (per parte della sua carriera), classe 1965, è stato nei primi anni 90 uno degli stopper (come si diceva allora) più forti del mondo. Campione del mondo con la nazionale tedesca nel 90, arrivò nella Juve di Trap e poi di Lippi vincendo coppe e soprattutto lo scudetto del 94. Fisicamente possente era un vero francobollo sugli avversari. Si tolse lo sfizio di vincersi una Champions con la maglia del Borussia... battendo in finale proprio la Juve! Ha vinto tutto: Mondiale ed Europei con la Nazionale, Champions e Intercontinentale con il Borussia, Coppa Uefa e Campionato con la Juve
Qui lo vediamo sorridente e sereno ma la sua vita non è stata proprio rose e fiori...
E' l'indimenticabile Paul Gascoigne. "Gazza" come lo avevano ribattezzato i tifosi, è stato uno dei calciatori più talentuosi (e ingestibili) del calcio anni 90. Esploso nel Newcastle e nel Tottenham approda alla Lazio nel 1992. In 3 anni si conquista le simpatie di tutti per le sue giocate fuori dagli schemi e per i suoi atteggiamenti al limite della follia. Purtroppo il suo enorme talento non è stato valorizzato da un carattere solido: già durante l'attività calcistica faceva una vita sregolata e anche dopo il calcio purtroppo ha passato anni difficili
Antonio Benarrivo è stato uno dei migliori terzini italiani negli anni 90. Protagonista con la maglia del Parma e della Nazionale con cui sfiorò il Mondiale 94.
Benarrivo sembra vere fatto un patto col diavolo e in questa gallery di ex calciatori trasformati sembra un intruso: è praticamente uguale a quando scorrazzava sulle fasce (destra o sinistra senza differenza). Oggi fa l'imprenditore edile nella sua Brindisi e ogni tanto torna a fare rimpatriate coi grandi campioni del Parma anni 90
Questo è stato un vero incubo dei difensori italiani. Un esterno sinistro a volte immarcabile perché velocissimo e dotato di un tiro da fuori micidiale
Ruben Sosa, (classe 1966) ha giocato in Italia con le maglie di Lazio e Inter tra il 1988 e il 1995. In tutto ha segnato 84 gol con il suo sinistro potentissimo. Per gli interisti divenne un idolo pure in stagioni in cui la differenza con il Milan era nettissima
Chi è questo signore (classe 1957) con pochi capelli grigi in testa? E' stato tra la fine degli 70 e i primi 80 uno dei centrocampistai più talentuosi del panorama europeo. Vincente con le maglie dello Stoccarda e della nazionale tedesca, arrivò in Italia nel 1982
Hansi Muller arrivò nell'Inter nel 1982 e ci rimase due anni, prima di andare al Como. L'esperienza in nerazzurro non fu memorabile: 48 partite e 9 gol. Difficilissima la convivenza con Beccalossi che giocava in un ruolo abbastanza simile al suo
Chi è questo allenatore che in carriera ha guidato numerose squadre spagnole e giapponesi? Guardatelo bene...
E' Juan Esnaider, un attaccante legato a uno dei periodi meno fortunati della Juve, la stagione 1999-2000 . I bianconeri improvvisamente orfani di Del Piero per infortunio lo acquistano dall'Espanyol. Ma quello che in Spagna era sembrato un attaccante dotato tecnicamente e col fiuto del gol, in bianconero si rivela un gigante lentissimo e incapace di rendersi pericoloso. Dopo solo 16 apparizioni la Juve lo rimanda in Spagna dove riprende a far gol con regolarità
Faustino Asprilla, colombiano classe 1969 è stato un attaccante esterno che furoreggiò nel Parma tra il 1992 e il 1996. Ala imprevedibile era capace di giocate pazzesche, La sua vita extra calcio però è stata estremamente burrascosa con arresti, ferite misteriose, acquisti incauti e persino servizi fotografici hard
Palesemente ingrassato Tino ogni tanto riappare in partite di beneficenza e rimpatriate varie. Oggi in sostanza si è ritirato nel suo ranch in Colombia. Pochi mesi fa è tornato a far parlare di sé per il furto del suo toro che lo ha mandato in depressione
Toni Polster oggi. Classe 1964, dopo avere furoreggiato sui campi di calcio , ha intrapreso persino la carriera di cantante pop
Toni Polster è stato uno dei più forti centravanti del calcio austriaco. Fisico possente a metà anni 80 nell'Austria Vienna si segnalò come uno dei bomber più prolifici d'Europa. Passò al Torino nel 1987-88: segnò 9 gol prima di passare nel campionato spagnolo. e poi tedesco
Riconoscete quest'omone un po' troppo sovrappeso? E' stato un grande centravanti del Toro e arrivò a un pelo da vincere la coppa Uefa
Walter Casagrande è stato un grande centravanti tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90. Brasiliano di chiare origini italiane, ha debuttato in Serie A con l'Ascoli nel 1987. In bianconero ha giocato per 4 anni segnando 38 gol in 94 partite. Nel 1991 è passato al Torino e in due anni ha segnato 10 gol in 47 partite. Grosso di statura aveva una gran tecnica
Prohaska tra fine degli anni 70 e i primi anni 80 è stato un centrocampista di grandissima qualità. Austriaco, pilastro della nazionale bianconera, fu il regista dell'Inter (cosa che gli valse addirittura un francobollo) e della Roma campione d'Italia nel 1983
Oggi fa l'allenatore e il commentatore tv e in testa non ha più il casco di riccioli di un tempo e anche i suoi celeberrimi baffi sono un lontano ricordo
Vi ricordate di Nani? Era uno dei giocatori più attesi della Lazio, ma in questa foto - scattata a distanza di alcuni mesi - è irriconoscibile. Muscoloso e con un nuovo look è un altro
Ecco Nani all'epoca della sua appartenenza alla squadra capitolina. Meno fisico e discreto sembra assai differente rispetto all'immagine vista prima
Robert Prosinecki è stato uno dei leader indiscussi della nazionale croata che nel mondiale 1998 rischiò seriamente di andare in finale. Centrocampista di regia spiaccava in campo per le sue lunghe leve e per il fisico quasi ossuto
Oggi Robert Prosinecki è un allenatore importante e guida la nazionale della Bosnia. Certo il fisico non è esattamente quello dei tempi belli...
Marco del Vecchio è stato un attaccante di Inter, Roma e Nazionale fine anni '90 inizio 2000. Non sempre bellissimo da vedere era però velocissimo e in certi casi imprevedibile. Appesi gli scarpini al chiodo Marco ha messo in luce insospettabili doti di ballerino a Ballando e oggi invece si dedica a... Leggi la sua storia
Francesco Coco è stato nei primi anni 2000 uno dei terzini più promettenti del calcio italiano. Milan, Inter, Barcellona, Torino sono alcune delle squadre in cui ha militato. Coco oltre che essere un buon difensore è sempre stato amante della bella vita e amatissimo dalle donne. La sua carriera è stata costellata da tanti infortuni e altrettante apparizioni nelle riviste gossip
Coco nonostante la vita molto burrascosa non è cambiato un granché. Dopo tante avventure oggi ha aperto una scuola calcio alla periferia di Napoli. Leggi tutta la storia di Francesco Coco
Per l'ex portiere di Fiorentina, Inter e Hellas Verona il tempo passa. Ma ne ha guadagnato in peso, sorrisi e simpatia
Eroe di Firenze e Roma, grandissimo bomber (per dirla alla vecchia maniera), ha dimostrato che i suoi numeri ancora oggi sono strepitosi
Sempre affascinante, ma assai diverso dal Re leone che aveva incantato milioni di tifosi oggi si dedica ad attività di volonatriato e si presta a numerose iniziative, come quella della foto. Preferisce dare una educazione molto rigida ai suoi figli, consapevole dei rischi legati ai privilegi
Centrocampista completo, uomo ovunque nella Juve di Capello e della nazionale brasiliana ha giocato anche nella Roma, nel Milan e nel Real Madrid. Per tutti era il "Puma"
Ecco come è Emerson oggi. Completata la calvizie è praticamente sempre lo stesso
Ala destra guizzante ma poco costante, il franco-senegalese Ibrahim "Ibou" Ba visse la sua stagione d'oro nel Milan 1997-98. Giocava sempre con i capelli tinti di biondo. Poi il rapido declino verso l'anonimato
Ottenuta l'abilitazione per allenare, è attivo sui social e si occupa di calcio giovanile
Alex Zavarov è stato uno dei più grandi talenti del calcio russo. Esploso nella nazionale sovietiva di Lobanovski arrivò alla Juve del dopo Platini, ma il suo impatto con il calcio italiano fu un flop...
Ecco come è oggi, un po' appesantito ma l'espressione è sempre la medesima. Cosa fa oggi? Qui la risposta
Oggi Gigi Lentini è uscito dal mondo del calcio ed è diventato apicultore o meglio ha aperto una azienda agricola che produce miele
Non servono presentazioni. Ronaldo è stato un Fenomeno in campo e tutti ricordano la sua incredibile potenza fisica.
Oggi fa un po' di tutto. Lo invitano ovunque. Ma ogni volta che riappare così appesantito i tifosi interisti ripensano al Fenomeno che fu
Questo è il bomber egiziano Mido. Negli anni 90 sembrava destinato a un avvenire di grandissimo fulgore. Dopo gli esordi nell?Ajax la sua stella si è rapidamente offuscata e anche il passaggio a Roma non lo fece rinascere, anzi...
Oggi è un allenatore ed è Instagram addicted. Tra le varie foto ha postato pure questa, che ha fatto il giro del mondo. Recentemente ha dichiarato di avere buttato giù 37 kg
Per i tifosi di Fiorentina e Messina, solo per citarne alcuni, è stato un vero idolo. Un centravanti vecchia maniera, generosissimo e spietato sotto porta. Il bomber di Lipari era un vero ariete...
Oggi dopo avere appeso le scarpe al chiodo è apparso visibilmente sovrappeso. Ma resta un idolo lo stesso
L'ala sinistra sgusciante e imprevedibile oggi è così. Passa molto tempo sui social e posta le sue foto in abbondanza
Julio Cruz (Bologna, Inter e Lazio tra il 2000 e il 2010)
Claudio Caniggia (Verona, Atalanta, Roma a partire dalla fine degli anni '80)
Claudio Caniggia (Verona, Atalanta, Roma a partire dalla fine degli anni '80)
Edgar Davids (Milan, Juventus e Inter tra il 1996 e il 2005)
Dopo la vita da calciatore, è rimasto nell'ambiente come allenatore e ambasciatore della Juve nel mondo
Paolo Negro, una vita alla Lazio (1993-2005)
Fernando De Napoli, sei anni al Napoli da protagonista tra gli '80 e i '90
Fernando De Napoli, sei anni al Napoli da protagonista tra gli '80 e i '90
Peter Shilton, portiere della nazionale inglese dal 1970 al 1990
Cláudio Taffarel (Parma e Reggiana nella prima metà degli anni '90)
Cláudio Taffarel (Parma e Reggiana nella prima metà degli anni '90)
Andrea Icardi non è cambiato molto, è solo un po' più rotondo rispetto a quando (e siamo in pieni anni 80) era un lottatore di centrocampo nel Milan prima e nell'Atalanta poi. Con una criniera di riccioli biondi correva ovunque per il campo con tanta grinta. Oggi è in Australia ed è rimasto nel mondo del calcio... Leggi la sua storia
Harald Schumacher (portiere della nazionale tedesca dal '78 all' '86)
Harald Schumacher (portiere della nazionale tedesca dal '78 all' '86)
Pietro Paolo Virdis (Juventus, Udinese, Milan negli anni '80
Emilio Butragueño, una carriera al Real Madrid (1984-1995)
Moreno Torricelli (Juventus dal 1992 al 1998, poi Fiorentina)
Finita la carriera di giocatore ha tentato quella di allenatore e di commentatore tv
Marco Osio, bandiera del Parma di Scala tra gli anni '80 e '90
Thomas Hassler (un anno alla Juventus e tre alla Roma tra il 1990 e il 1994)
Thomas Hassler (un anno alla Juventus e tre alla Roma tra il 1990 e il 1994)
Riccardo Maspero, bandiera della Cremonese per otto anni tra gli anni '80 e '90
Riccardo Maspero, bandiera della Cremonese per otto anni tra gli anni '80 e '90
Stefano Cuoghi, una carriera tra Modena, Milan, Pisa, Perugia e Parma
Stefano Cuoghi, una carriera tra Modena, Milan, Pisa, Perugia e Parma
Stefano Torrisi (Torino, Bologna, Atletico Madrid e Parma negli anni '90)
Stefano Torrisi (Torino, Bologna, Atletico Madrid e Parma negli anni '90)
Terzino sinistro della Juventus di fine anni '80 e '90 giocò anche in Nazionale Euro '88 e i Mondiali di Italia '90. Ora De Agostini ha una scuola calcio a Tricesimo, dov’è nato
Oggi è un apprezzatissimo dirigente, nel 2021 ha fatto il double vincendo prima lo scudetto con l'Inter di Conte e poi gli Europei con l'Italia di Mancini
A lui si è ispirato Ligabue per la famosa canzone, Gabriele Oriali è stato una colonna della Nazionale di Bearzot che ha vinto il Mondiale 1982
E' rimasto nel mondo del calcio, intraprendendo la carriera di allenatore. Ha portato l'Atalanta in A nel 2004. Ha allenato tante squadre, il Bologna, Siena, Sassuolo, Verona e Genoa. Nel 2009/10 ha vinto lo scudetto in Romania con il Cluj. Chi è?
Roccioso difensore classe '60 ha giocato in serie A con le maglie di Torino, Ascoli, Inter e Udinese. Con i nerazzurri, non sempre titolare, vinse lo scudetto dei record con Trapattoni allenatorem una supercoppa italiana e una coppa Uefa. Si è ritirato nel '93
Vive a Camerino e gestisce insieme alla moglie un negozio di abbigliamento a Castelraimondo. È stato uno dei commentatori televisivi delle partite trasmesse da ContoTV. È anche il selezionatore della rappresentativa regionale anno Giovannissimi gioco calcio della regione Marche
Grande bomber del calcio di provincia, raggiunse l'apice della sua carriera con la maglia del Catanzaro tra la metà degli anni 1970 e la fine degli anni 1980. Vanta un record particolare: ben 13 gol direttamente su calcio d'angolo
Appese le scarpette al chiodo ha intrapreso la carriera politica nella sua Georgia: è stato Ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali e secondo vicepremier del governo Ivanishvili e dall'ottobre dello stesso anno sindaco della capitale Tbilisi
Arcigno difensore georgiano che ha giocato per 10 anni nel Milan vincendo anche due Champions, nel 2003 e nel 2007, per poi chiudere la sua carriera con la maglia del Genoa
Chiusa la carriera da calciatore 40enne in Brasile ha intrapreso quella di allenatore sempre in patria con alcune esperienze anche in Giappone
Antônio Carlos Cerezo, meglio conosciuto come Toninho Cerezo è stato un grande centrocampista brasiliano tra gli anni '80, dove ha vestito la maglia della Roma (2 Coppe Italia) e negli anni '90 con la Samp dove vinse lo storico scudetto del '91, la coppa delle Coppe nel '90 e altre due Coppe Italia
Una volta appesa le scarpette al chiodo è stato allenatore, prima di intraprendere la carriera televisiva, prima come allenatore del Cervia nel reality "Campioni" e poi opinionista nei vari talk
Uno dei mitici campioni del mondo di Spagna '82 nell'Italia di Bearzot, tanti anni e tanti capelli fa, quando segnava gol a grappoli nella Roma, nel Torino e nella Fiorentina
Chi è questo signore con capelli e barba brizzolata che posa con la "sua" maglia del Milan numero 24? Oggi fa il procuratore, lavorando con le persone che erano al fianco di Jorge Cyterszpiler, il primo agente di Diego Maradona e possiede due negozi di abbigliamento
Guly fu uno degli uomini chiave per la conquista dello scudetto '99 del Milan in rimonta sulla Lazio. Passato all'Inter fu un flop nell'anno dello scudetto perso il 5 maggio, finì la carriera al Bologna
Chi è questo perenne ragazzino che continua a giocare e non gare Scapoli-Ammogliati bensì campionato; proprio all'inizio del 2022 ha rinnovato per l'ennesima volta il suo contratto...
Ha fatto la storia e continua a farla. Stiamo parlando di Kazuyoshi Miura, nel lontano '93/'94 è stato il primo giapponese a giocare in serie A, con la maglia del Genoa, fece un solo gol, nel derby con la Samp. Poi ha girato il mondo prima di tornare in Giappone dove gioca ancora, a 55 anni ha appena rinnovato il contratto con il Yokohama nella quarta divisione nipponica
Non solo Dybala e Cavani, tra i big lanciati da Massimo Zamparini a Palermo anche questo difensore che farà bene in serie A coi rosanero. Ma il suo best lo farà in azzurro. Vi dice niente Berlino?
Cristian Zaccardo nel 2006 vinse i Mondiali con l'Italia in quelle splendide Notti Magiche in Germania. Ha fatto bene anche a Parma mentre al Milan non ha lasciato il segno. Si è ritirato nel 2019 ed ora fa il procuratore e gioca con gli altri ex big del calcio a padel
Fredy Guarin centrocampista colombiano. Dal 2012 al 2016 in maglia nerazzurra ha collezionato 141 presenze, 22 gol e 38 assist. Fu al centro di uno scambio di mercato con la Juve per Vucinic fatto saltare dalla "sommossa" dei tifosi nerazzurri. Arrestato per violenza familiare nel 2021 ha confessato in lacrime i suoi eccessi di vita
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