Harry Kane entra nella storia della nazionale inglese, l’Italia entra nel tunnel della paura. Perché lo spettacolo al quale hanno assistito i 44mila del Maradona di Napoli e tutti i tifosi a casa, è stato tutt’altro che rassicurante, ben al di là del 2-1 finale che ha dato la vittoria agli inglesi. La selezione azzurra è stata in balìa degli inglesi come forse mai era successo, soprattutto se si pensa alla finale di Euro 2020 a Wembley. Sta di fatto che il centravanti del Tottenham, con il suo gol su rigore, ha superato definitivamente Wayne Rooney divenendo il miglior marcatore di tutti i tempi della sua selezione: 54 le reti segnate in 81 partite. Di contro, dopo due Mondiali falliti, inizia ad aleggiare sull’Italia lo spettro di una mancata qualificazione ad Euro 2024.
- Italia-Inghilterra 1-2, la fine di un'epoca
- Italia, troppi ultratrentenni in campo
- Tifosi italiani contro Mancini: ora basta
- Italia ko, sotto accusa le scelte del ct
Italia-Inghilterra 1-2, la fine di un’epoca
D’altronde prima o poi doveva capitare: ed era quasi inevitabile che accadesse ora. L’Inghilterra non vinceva in Italia dal 24 maggio 1961: 3-2 a Roma, in amichevole. Da allora, sei sfide nei confini del Belpaese, con un bilancio di cinque successi azzurri e un pareggio, con una sola rete inglese firmata il 7 luglio 1990 da Platt, all’81’, nella finale per il terzo posto ai Mondiali di Italia ’90.dal 1961. Il gol di Mateo Retegui, all’esordio con la maglia della nazionale italiana, ha reso meno pesante la sconfitta, almeno in termini di punteggio. L’attaccante italoargentino è andato a segno all’11’ del secondo tempo su assist di Marco Verratti. Nel secondo tempo l’Italia ci ha provato, in particolare quando gli inglesi sono rimasti in dieci per il rosso a Shaw, ma non c’è stato verso di pervenire al pareggio.
Italia, troppi ultratrentenni in campo
La differenza tra le due nazionali, acuita dal momento storico del calcio italiano e di quello inglese, è tanta: e di sicuro le scelte di Mancini non hanno contribuito ad attenuarla. Se da un lato il ct ha parlato spesso di progetti biennali e quadriennali, dall’altro si schierano ultra trentenni come Toloi, Acerbi e Jorginho, e giocatori fuori fase come Barella e Pellegrini. Mentre si lasciano a casa giocatori in forma come Zaccagni e Locatelli, e giovani in rampa di lancio come Udogie e Fagioli. E questo, ai tifosi italiani, non è certo piaciuto. Federico infatti si chiede: “Ma che affidamento e esperienza danno poi ultratrentenni che non hanno mai fatto molto in carriera?”.
Tifosi italiani contro Mancini: ora basta
Ed anche Matteo non ha dubbi: “Finché continueremo in panchina con quel borioso finito, che ci ha fatto fare la peggior figura nella storia della nazionale, i risultati saranno questi… Mancini lascia la poltrona ed i tuoi soldoni e dimettiti”. Mentre Marco aggiunge: “L’errore più grande, che continua a ripetere ogni tanto, è pensare che Verratti e Jorginho possano giocare assieme”. Alberto addirittura propone: “La butto lì: cacciarlo stasera e trovare qualcuno che ci faccia fare almeno una figura decente in Nations League“. Ma sono tante le scelte del ct che i tifosi non hanno capito, come nel caso di Raffaele: “Altro spunto che aggiungo: perché Romagnoli fa la panchina a Toloi e Acerbi? Forse uno dei migliori difensori quest’anno, fa la panchina”.
Italia ko, sotto accusa le scelte del ct
E Giuseppe non risparmia nessuno: “Ma anche Donnarumma eh. Un portiere clamoroso che andando via dall’Italia si è totalmente perso, e non è in alcun modo migliorato in quelli che sono sempre stati i suoi punti deboli”. Matteo ci va giù duro: “Finché continueremo in panchina con quel borioso finito, che ci ha fatto fare la peggior figura nella storia della nazionale, i risultati saranno questi… Mancini lascia la poltrona ed i tuoi soldoni e dimettiti”. Anche Sergio non si spiega alcune scelte: “Udogie incredibile non portarlo. Anche Frattesi e Locatelli avrei considerato”. E Christian allo stesso modo: “Se posso chiedere ( perché non sono sempre aggiornatissimo) ma El Shaarawy perché non è stato chiamato?…anche se ha poco minutaggio alla Roma gioca sempre ad alti livelli”. E Pietro conclude: “Per me perfino Kean come attaccante ha brillato più di alcuni convocati di questa sera”.