Non si era ancora spenta l’eco della commozione per la morte di Claudio Ferretti, giornalista della Rai amato da tutti e scomparso il 23 maggio scorso, che il mondo dello sport piange ora un altro volto noto. Quello di Beppe Barletti, storica firma di Novantesimo Minuto, morto a 92 anni. Un altro pezzo di storia che se ne va, lasciando un bagaglio di ricordi ed emozioni.
Riccardo Cucchi ricorda Barletti su twitter
Per Riccardo Cucchi la figura di Barletti è sempre stata esemplare, un modello da seguire. La storica voce di Tutto il Calcio lo ricorda così su twitter.
“Quel sapore di domeniche vissute alla radio immaginando i gol. Per poi vederli a 90°Minuto, commentati da signori del microfono come Beppe Barletti. Addio alla voce signorile che ci parlava della Juventus e del Torino dallo schermo Tv”.
Sui social commozione per la scomparsa di Barletti
Un’ondata di commozione e nostalgia si è scatenata sui social, che ricordano ancora il dolore per Ferretti: “Beppe Barletti era un giornalista di sport, ma era anche un torinese cresciuto tra i banchi di Porta Pila. L’eleganza e la proprietà di linguaggio di quel giornalismo mi manca spesso. Torino oggi è un po’ più grigia” o anche: “Beppe Barletti mi ricorda tante vittorie della Juve, un signore sempre rasserenante, mai sopra le righe. Possa riposare in pace”.
I tifosi sono compatti nel ricordare la sua professionalità: “Ricordo delle più serene domeniche della mia vita” o anche: “Notizia che mi ha molto intristito. Uno di quei volti storici con cui nei primi anni 80 ho cominciato ad appassionarmi al calcio e alla mia Juve. Altri tempi, un galantuomo. Mi dispiace molto”.
Barletti tifava Juve ma per i tifosi era un vero professionista
C’è chi scrive: “uno per volta stanno volando via quelle voci e quei volti che mi accompagnavano le domeniche degli anni ’80”. Un altro nota: “Ho sempre avuto l’impressione che Beppe Barletti fosse il telecronista da Torino della Juventus, mentre invece il suo collega Castellotti fosse “il granata”. Eppur, se mai tifosi, mai faziosi. Professionalità”.
E infine: “Grande Beppe Barletti! Ricordo quando il Toro di Radice vinse lo scudetto. Qualche domenica prima a 90°commentò, con la sua signorilità: “Questo Torino in testa alla classifica fa piacere”, nonostante la sua fede bianconera. Professionalità assoluta. Riposa in pace, Beppe”.