Vittoria in scioltezza per l’Inter all’esordio a San Siro, lo Spezia cade per 3-0 nell’anticipo serale della seconda giornata di Serie A. Simone Inzaghi si gode l’intesa quasi telepatica dell’accoppiata Lukaku-Lautaro Martinez: il Toro sblocca il risultato nel primo tempo su assist del belga, nella ripresa Calhanoglu la chiude, poi Correa firma il tris. In classifica Inter a punteggio pieno a 6 punti, Spezia, troppo leggero in attacco e quasi mai pericoloso, fermo a tre.
- Inter-Spezia, San Siro festeggia la coppia Lukaku-Lautaro
- Inter-Spezia, come ha arbitrato Ghersini
- Inter-Spezia 3-0, il tabellino
- Inter-Spezia, i migliori e i peggiori
Inter-Spezia, San Siro festeggia la coppia Lukaku-Lautaro
Dominio dell’Inter nel primo tempo, la squadra di Inzaghi aggredisce fin dai primi minuti lo Spezia, creando occasioni con Dumfries, Dimarco e Lautaro. Al 35′ arriva il vantaggio nerazzurro, da manuale: Barella lancia Lukaku, sponda dell’ex Chelsea per Lautaro Martinez che con un sinistro preciso spedisce il pallone nell’angolino battendo Dragowski. L’Inter insiste e nel finale di tempo sfiora il raddoppio due volte: al 43′ la traversa ferma il colpo di testa di Lukaku, al 44′ Lautaro si divora il bis calciando fuori da posizione favorevolissima.
Ad inizio ripresa l’Inter mette il risultato in ghiaccio: al 52′ percussione di Lukaku nell’area ligure, duetto fallito con Skriniar e la palla finisce nei piedi di Calhanoglu, che di piatto destro supera Dragowski da pochi metri. Finale in totale gestione per la squadra di Inzaghi, lo Spezia ha una timida reazione ma non è mai preciso. I nerazzurri trovano la terza rete all’82’ con i due subentrati in attacco: Dzeko serve Correa che salta Nikolaou e firma il tris.
Inter-Spezia, come ha arbitrato Ghersini
Partita corretta, nel primo tempo nessun episodio controverso o difficile da giudicare per l’arbitro Ghersini della sezione di Genova. Nella ripresa si prosegue sullo stesso copione, la gara resta facile da dirigere, si chiude senza cartellini. Nel finale dubbio sulla regolarità del gol di Correa, risolto dal VAR.
Inter-Spezia 3-0, il tabellino
RETI: 35′ Lautaro Martinez 51′ Calhanoglu 82′ Correa
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 77 Brozovic (85′ Asllani), 20 Calhanoglu (76′ Gagliardini), 32 Dimarco (68′ Gosens); 90 Lukaku (68′ Dzeko), 10 Lautaro (76′ Correa).
SPEZIA (3-5-1-1): 69 Dragowski; 29 Caldara (67′ Hristov), 14 Kiwior, 43 Nikolaou; 11 Gyasi (88′ Holm), 6 Bourabia, 7 Sala (67′ Strelec), 20 Bastoni (79′ Kovalenko), 13 Reca; 33 Agudelo (88′ Ellertsson); 18 Nzola.
Inter-Spezia, i migliori e i peggiori
Lukaku 8: non segna ma è protagonista di una prova di grande generosità e qualità. Serve l’assist a Lautaro, è decisivo anche in occasione del secondo gol dell’Inter. Ha una voglia di riscatto pazzesca
Lautaro 7,5: sblocca il risultato con uno splendido sinistro, sta ritrovando l’intesa con Lukaku. Si divora qualche occasione di troppo
Barella 7: partita di grande quantità e qualità. Innesca la coppia Lu-La in occasione della rete che sblocca la sfida, è sempre pericoloso e si fa vedere dappertutto a centrocampo.
Brozovic 6,5: il solito lavoro oscuro, si vede poco ma fa girare la squadra
Skriniar 7: in una serata tranquilla, prova solida del centrale slovacco, che festeggia nel migliore dei modi la sua permanenza in nerazzurro
Dzeko 7: entra e lascia il segno, servendo l’assist a Correa e sfiorando il 4-0
Nzola 5: serata da incubo, si ritrova da solo contro la difesa nerazzurra e non si vede mai
Sala 5: tanti cross ma quasi tutti sbagliati
Dragowski 6,5: cerca più volte di limitare il passivo, sui tre gol subiti non può nulla
Nikolaou 4,5: soffre troppo nei duelli aerei
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