Sale l’attesa ma sale anche la pressione. L’Italia del tennis continua a fare grandi risultati, e in questo caso a marcare anche un pezzo di storia. Ma su Sinner e Musetti ora sale inevitabilmente la pressione in vista delle semifinali del Roland Garros che si giocheranno venerdì.
Sinner e Musetti come Pietrangeli e Sirola
65 anni, praticamente un’enormità. Per rendersi conto della portata dell’impresa firmata da Lorenzo Musetti e Jannik Sinner al Roland Garros bisogna sfogliare i libri di storia. L’ultima volta infatti che due italiani sono arrivati in semifinale in uno slam risale al 1960 quando Nicola Pietrangeli e Orlando riuscirono nell’impresa. E in quella occasione fu proprio Pietrangeli a vincere il titolo. A distanza di 65 anni è tornata la “Golden Age” del tennis italiano.
Bertolucci sbotta sui social
Dopo Roma, ancora una volta due italiani che raggiungono la semifinale di un torneo, e ovviamente non stiamo parlando di un torneo a caso. Se gli Internazionali avevano spinto i due azzurri con il calore del pubblico, a Parigi Sinner e Musetti hanno dovuto fare i conti anche con le intemperanze del pubblico francese. Ma soprattutto arriva la conferma come i due portabandiera azzurri siano ormai una certezza ad altissimi livelli.
Successi che magari qualcuno ora può cominciare a dare quasi per scontato. E a riportare tutti sulla terra ci pensa o almeno ci prova, Paolo Bertolucci: “Vediamo di far passare come naturale la notizia che due italiani, dopo Roma, giocheranno la semifinale anche a Parigi”. L’ex capitano di Davis da tempo prova a riportare anche i discorsi social su aspettative più realistiche: “Sul divano risulta tutto più ovvio”.
McEnroe avverte Jannik
Il cammino di Jannik Sinner non è una sorpresa, anche se il modo in cui sta eliminando gli avversari lungo il percorso desta una certa impressione. Ai microfoni di TNT Sport è John McEnroe però a lanciare un avvertimento: “Credo che se prima del torneo gli avessero detto che avrebbe raggiunto la semifinale senza perdere un set ci avrebbe messo la firma. Ma nel prossimo match le cose si complicano, la partita potrebbe allungarsi e fino a questo momento lui ha giocato molto poco. Ora resta da capire se sarà un problema per lui o un vantaggio perché arriva più riposato”.