Virgilio Sport

Wimbledon, Sinner osservato speciale per Bertolucci: incognite Musetti e Berrettini, a Paolini il compito più difficile

Le aspettative e le aspirazioni delle teste di serie italiane a Wimbledon secondo Paolo Bertolucci, da Sinner osservato speciale a Paolini chiamata a confermarsi dopo la finale del 2024

Pubblicato:

Matteo Morace

Matteo Morace

Live Sport Specialist

La multimedialità quale approccio personale e professionale. Ama raccontare lo sport focalizzando ogni attenzione sul tempo reale: la verità della dirette non sono opinioni ma fatti

Manca poco meno di una settimana all’inizio del prestigioso torneo di Wimbledon, terzo slam dell’anno dove l’Italia punta a essere ancora protagonista. E chance in questo senso ce ne saranno secondo Paolo Bertolucci, che sulle pagine de La Gazzetta dello Sport ha analizzato le aspettative delle cinque teste di serie azzurre presenti a Londra tra tabellone maschile e femminile, a partire dai rientranti dagli infortuni Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, alle punte di diamante del nostro movimento Jannik Sinner e Jasmine Paolini.

Berrettini e Musetti incognite legate agli infortuni. Cobolli per crescere ancora

Tra le quattro teste di serie nel tabellone maschile con cui l’Italia si presenta a Wimbledon c’è anche Matteo Berrettini, rientrato tra i 32 giocatori con il miglior ranking in seguito ai vari forfait chi lo precedeva in classifica. Una buona notizia per il finalista dell’edizione 2021, che a Londra punta a rilanciarsi. Secondo Paolo Bertolucci l’infortunio che lo ha tenuto ai box nell’ultimo periodo obbliga però a ridurre le aspettative su Matteo: “Berrettini arriva a fari spenti, non sappiamo in che condizioni sia, è da due mesi che non gioca. Tutto quello che verrà andrà bene, specie se Wimbledon rappresenta la sua ripartenza per la seconda pare di stagione senza infortuni”.

Un altro giocatore che ha dimostrato eccome di sapersi ben comportare sui prati di Wimbledon, dove l’anno scorso raggiunge la semifinale, ma che si presenta all’edizione 2025 senza aver ancora disputato un match sull’erba causa infortunio è Lorenzo Musetti. Anche per quanto riguarda il carrarino Bertolucci su La Gazzetta dello Sport non si è sbilanciato più di tanto: “Musetti anche lui al rientro, l’anno scorso era arrivato con delle certezze, quest’anno invece c’è molta curiosità per capire a che punto sta e come si comporterà nei primi impegni. L’importante è che sia guarito e che possa giocare senza accusare problemi”.

Qualche certezza in più ce l’ha Flavio Cobolli, che ad Halle ha dimostrato di sapersi destreggiare bene anche sull’erba ormai, vedendo la proprio corsa arrestata solamente da Alexander Zverev: “Cobolli ha fatto grandissimi progressi, l’abbiamo visto ad Halle e si può difendere bene”.

Sinner l’osservato speciale

L’uomo da seguire per Bertolucci sarà però ovviamente Jannik Sinner, che si presenta a Wimbledon da favorito insieme al rivale Carlos Alcaraz, sul quale il n°1 vorrà prendersi la rivincita dopo la cocente finale persa al Roland Garros: “Sinner è l’osservato speciale, la testa di serie n°1, il grande favorito insieme ad Alcaraz. Arriva dalle finali sulla terra a Roma e Parigi, ha perso da Bublik e ci sta, era apparso un po’ stanco, svuotato, ma ha avuto dieci giorni per ricaricarsi”.

A Paolini l’arduo compito

Per quanto riguarda il tabellone femminile l’Italia potrà contare sulla Jasmine Paolini come testa di serie. E proprio alla n°4 WTA spetterà il compito più arduo secondo Bertolucci, visto che dovrà provare a ribadire, se non migliorare, gli incredibili risultati ottenuti nel 2024, quando arrivò in finale a Wimbledon: “Paolini, finalista lo scorso anno, è sicuramente in grado di esprimersi a buon livello, anche se confermarsi è sempre cosa ardua, ci ha dimostrato che non ha paura di superare gli ostacoli più duri.

Leggi anche:

Proteggi Academy

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...