Era l’atleta simbolo delle prossime Olimpiadi di Tokyo, ma il destino sa essere assurdo e beffardo più di ogni storia. Rikako Ikee non ha ancora 19 anni ed è già una donna chiamata a fare scelte difficili, a combattere una guerra che non ammette momenti di stanchezza contro un male subdolo, la leucemia. L’annuncio l’ha dato lei stessa: “Mi sono sentita male e sono tornata in tutta fretta dall’Australia: dopo gli esami mi è stata diagnosticata la leucemia. Non riesco ancora a crederci e sono sconvolta”, ha scritto la giovanissima nuotatrice.
La ragazza era infatti in ritiro, in Australia appunto, quando ha avvertito il malessere a cui accenna nel messaggio postato su Instagram. Rikako Ikee si trovava lì con la squadra nipponica, dopo aver sorpreso tutti gli addetti ai lavori e non conquistando sei medaglie d’oro ai Giochi Asiatici.
Ikee ha già detto ai fan che vuole battere la sua malattia: “Se curata correttamente, può essere sconfitta”. Intanto però è stata costretta a ritirarsi dai campionati giapponesi ad aprile. “Mi dedicherò alle cure e mi sforzerò di mostrare una Rikako Ikee ancora più forte”, sottolinea la nuotatrice nata proprio nella capitale giapponese.
Adesso la campionessa-adolescente dovrà sottoporsi alle cure necessarie che mettono in discussione ogni programma olimpico e agonistico, in agenda. Anche se la promessa del nuoto nipponico spera di riuscire a essere presente da protagonista all’appuntamento con Tokyo 2020.