Ritiro Valentino Rossi: la reazione dei colleghi e della MotoGp

Molte sono state le reazioni dopo l'annuncio di Valentino Rossi di ritirarsi dal Motomondiale al termine di questa stagione. Da Biaggi a Marquez fino al Dottor Costa, tutte le parole di amici e nemici.

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Amici e nemici, compagni di Box e acerrimi rivali in pista, tutti coloro che fanno parte dell’immenso mondo della Motogp sono oggi un po’ più tristi alla notizia del ritiro dalle corse su due ruote di Valentino Rossi, emblema del motociclismo mondiale che in oltre 2 decadi di gare è stato in grado non solo di vincere ben 9 titoli iridati, ma anche di dare una visibilità alla categoria che prima non era neanche lontanamente paragonabile.

Il numero 46 di Tavullia ha lasciato qualcosa di se in ognuna delle persone incontrate in questo lunghissimo viaggio, e nella giornata di oggi moltissimi sono i colleghi che hanno voluto spendere per lui belle parole, a cominciare da quello che può essere definito il suo primo e più grande rivali per la cattiveria che entrambi hanno sempre messo in pista, ovvero Max Biaggi:

“Non si è mai pronti, anche Valentino ha detto che non lo era, ma alla fine è una decisione personale. Ci sono passato anche io e la cosa negativa sarà la mancanza di adrenalina, è come una droga alla quale è difficile rinunciare. La cosa positiva però è che puoi fare quello che non hai potuto fare prima, cose che magari hai tenuto lontano da te. Lui comunque si ritirerà dopo aver fatto tantissimo per questo sport […] Non abbiamo mai fatto finta di essere amici, ne in pista ne fuori. La cosa più bella che potrebbe succederci, magari tra qualche anno, sarebbe di ritrovarsi insieme per bere un bicchiere e farci una risata”.

Se il primo rivale è stato Biaggi, l’ultimo è stato senza dubbio Marc Marquez, forse l’unico che sia veramente stato in grado di batterlo nel tempo. Proprio il Cabroncito, però, nel momento dell’addio della leggenda, non manca di elogiare il numero 46 per tutto ciò che ha rappresentato per il Motomondiale:

“Valentino ha fatto una carriera raggiungendo risultati incredibili, unici, ha portato tanto in pista, abbiamo imparato tanto da lui. Non è andato solo forte in pista, lui ha fatto un click, qualcosa in più, ha avvicinato tanta gente al motociclismo, ha un carisma speciale, ha continuato a lavorare anche con l’arrivo di tanti giovani, non ha mai smesso di provarci”.

Anche il centauro della Yamaha, ed ex compagno di Box del Dottore Maverick Vinales non può che spendere belle parole per Vale, considerandolo addirittura una fonte di ispirazione:

“E’ stato il mio punto di riferimento. Quando sono cresciuto ho potuto condividere un team con lui, ho imparato tanto. E’ stato il mio idolo da quando avevo 3-4 anni fino ad ora, una fonte di ispirazione. Sono fortunato ad aver gareggiato con lui. Dobbiamo ringraziarlo tutti, rappresenta il Dio delle moto. Avremmo voluto gareggiare con lui per sempre, ma dobbiamo essere molto grati a Valentino”.

Tra i tanti piloti che hanno commentato l’addio alle gare di Vale c’è anche l’attuale leader della classifica piloti, ovvero El Diablo Fabio Quartararo, che definisce Rossi ancora il suo personale idolo sportivo:

“Valentino era già 2 volte campione del mondo quando sono nato, sto gareggiando con lui, è triste pensare che no sia con noi, è davvero la persona che mi ha fatto voler diventare un campione di Motogp, da bambino andavo nella sua hospitality a chiedere una foto, è una leggenda, la sua carriera è eccezionale, è ancora il mio idolo, non ho parole per descriverlo”.

Ma non solamente i piloti hanno voluto commentare questo triste giorno. Uno dei più provati è Lin Jarvis, numero 1 di Yamaha corse che tanto deve a Valentino quando, nel 2004, decise di abbandonare la stratosferica Honda Repsol per accettare la sfida della casa di Iwata:

“Valentino è stata la rinascita dalla Yamaha In MotoGP, sia per come ha cambiato il metodo del lavoro sia per i risultati raggiunti”.

Infine, un messaggio speciale lo dedica il Dottor Costa, storico medico di pista della Motogp che ha seguito, praticamente da due passi, tutta la carriera di Rossi. Questo il suo messaggio social:

“Ciao Valentino,

mi è giunta voce del tuo ritiro. La cosa mi rende estremamente melanconico, come il giorno in cui si è ritirato Loris Capirossi, altro fenomenale campione. Stai tranquillo. Non sei una splendida, luminosa cometa che passa e si disperde nel cielo. Tu sei un sole che abbaglia e che, a differenza del sole, non tramonti e tramonterai mai.

Nell’infanzia hai trovato il tuo geniale talento e nella giovinezza il mito, e per questo le hai fatte durare fino all’impossibile, riempiendole di eroismo e gesta spettacolari. Per questo, oggi che annunci il tuo umano ritiro, sei già Nostalgia. Non nascerà un altro Valentino, ma spero che gli Dei del cielo, spaccando le nuvole e raggiungendo un’altra Stefania e un altro Graziano, ci portino un altro pilota unico come te. Ho la certezza che la tua volontà di vivere come fanciullo eterno verrà esaudita nel cuore di tutti quelli che ti vogliono bene e che ti adoreranno per sempre. tuo dottorcosta”.

Ritiro Valentino Rossi: la reazione dei colleghi e della MotoGp Fonte: Getty Images

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