La Formula 1 potrebbe perdere le famose ombrelline.
Dall’anno prossimo infatti potrebbero non esserci più sulla griglia di partenza e sul podio le bellissime grid girls che da anni fanno felici appassionati di motori e non solo.
Liberty Media, nuova proprietà del circus, ci sta pensando seriamente: “Molte persone ritengono passata la tradizione delle ragazze in griglia. Altre la trovano qualcosa che deve restare. Quando avremo tutti i punti di vista, prenderemo una decisione per il bene dello sport”, hanno detto Chase Carey e Ross Brawn, i nuovi boss del circus che hanno preso il posto di Ecclestone.
C’è già anche il precedente del Wec (World Endurance Championship) che dal 2015 ha effettivamente vietato le ragazze in pista.
Ci sono però anche delle alternative: un paio di anni fa, a Monte Carlo, vennero schierati i grid boy; più di recente, in un altro Gp, i ragazzini mascotte. Sarà questa la possibilità politically correct: un’alternanza tra girls, boys e babies.
La Formula 1, in tema di cambiamenti e addii, rischia poi sempre di perdere la Ferrari, che non condivide le nuove linee guida del circus.
Sergio Marchionne ne ha parlato anche di recente, margine della presentazione dell’Alfa Romeo Sauber.
“Il dialogo con Liberty Media è cominciato e continua a evolversi. Abbiamo tempo fino al 2020 per trovare una soluzione che sia di beneficio alla Ferrari. La minaccia di far uscire la Ferrari dalla F1 è seria. L’accordo di Alfa Romeo con Sauber scade nel 2020-2021, quando Ferrari potrebbe uscire. Dobbiamo trovare una soluzione per il bene dello sport ma dobbiamo essere chiari su cosa non si può mollare”.
In futuro in compenso la Maserati potrebbe entrare in Formula E: “Ci stiamo pensando, ma non abbiamo ancora preso alcuna decisione”, ha detto l’amministratore delegato di Fca ai giornalisti.
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