Alessio Romagnoli dimentica la Roma e, alla vigilia della semifinale di Coppa Italia tra la Lazio e il suo Milan, dichiara senza mezzi termini la sua fede biancoceleste.
“Sono tifoso laziale, la mia fede è rimasta quella nonostante io giochi nel Milan – le sue parole in esclusiva a ‘Premium Sport’ -. Sarà una bella emozione giocare nello stadio dove da piccolo andavo con mio papà a vedere la Lazio che vinceva lo Scudetto. Sarà bello, però dobbiamo vincere noi perché la Coppa Italia è un nostro obiettivo. Il paragone con Nesta? Fa piacere, ma lui è stato il più forte di tutti come difensore e nessuno sarà mai come Nesta”.
Il difensore ha poi ripercorso la sua carriera al Milan, che oramai conta cento presenze in rossonero: “Sono arrivato al Milan molto giovane, avevo 20 anni, dovevo accumulare molta esperienza e stare al Milan mi ha aiutato. Giocare sempre grandi sfide, vivere il mondo Milan aiuta a crescere un ragazzo. Al Milan a vita? Dipende dalle prestazioni che farò e poi sarà un compito di Fassone e del mio procuratore che è Sergio Berti”.
Riguardo invece al futuro al Diavolo di mister Gennaro Gattuso, da Romagnoli sono arrivate parole al miele per il suo allenatore: “Spero per lui e per noi che resti qui. Tutti noi dobbiamo meritarci la conferma sul campo”.
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