Il gigante di Killington è valso alla 16enne Lara Colturi i primi punti in Coppa del Mondo, nella quale la figlia dell’olimpionica Daniela Ceccarelli gareggia sotto la bandiera albanese.
“Non mi aspettavo di avvicinare la top15 e di realizzare il quarto tempo nella seconda manche, voglio solo fare esperienza e divertirmi: ho dato il massimo nella prima discesa, dove c’era molto vento, mentre nella seconda avrei potuto fare meglio. In slalom è andata meno bene, ma non credo ci siano differenze tra le due discipline: in allenamento mi sento bene tra i paletti stretti. Farò anche qualche superG: amo la velocità e mi sono allenata nella disciplina, ci sarò a St. Moritz, amo quel posto” racconta a oasport la sciatrice piemontese.
La talentuosa Colturi compete per l’Albania: “Ho un ottimo rapporto con i media e con i tifosi albanesi, persino le istituzioni hanno dimostrato molto entusiasmo nei miei confronti. Non penso alla Nazionale azzurra: ci sono state strumentalizzazioni da cui mi tengo lontano, lo sci è uno sport che coinvolge un singolo come il golf o il tennis per esempio. Non è nei miei pensieri ritornare a correre per l’Italia, non so neppure il programma delle gare che svolgerò. A me interessa sciare, viaggiare, conoscere posti nuovi e valutare le opportunità quando queste si presenteranno, senza lasciare spazio alla pressione relativa ai risultati o alla carriera. Perciò non amo i paragoni che sono con la Vlhova e la Shiffrin, il cammino di ognuno è personale”.