Grave lutto a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, per la scomparsa di Daniele Bosica, giovane calciatore della Renato Curi Angolana, morto a causa di una malattia a soli 18 anni.
Il ragazzo aveva scoperto il suo male per caso un anno fa, e la notizia aveva scosso il club nerazzurro e l’intera comunità, che ora si stringono dopo la scomparsa prematura del giovane al termine di una lunga battaglia durata dodici mesi.
- Daniele Bosica: la scoperta casuale della malattia
- Daniele Bosica, il messaggio del club
- La Lega Serie D: "Ingiusto e insensato"
Daniele Bosica: la scoperta casuale della malattia
Daniele aveva scoperto di essere malato un anno fa, dopo una partita della sua squadra: dopo uno scontro di gioco, il dolore non accennava a diminuire, e gli accertamenti disposti dai medici avevano portato alla scoperta della malattia.
Secondo quanto riporta Leggo, il giovane calciatore era ricoverato da circa un mese a Roma, dove era in attesa di un trapianto di midollo.
Daniele Bosica, il messaggio del club
La Renato Curi Angolana sui social ha così pianto il suo calciatore: “Piangiamo la scomparsa di Daniele, un amico gentile, un ragazzo buono, un esempio per tutti. Ti porteremo sempre nel nostro cuore, non dimenticheremo il tuo sorriso e la tua passione per il gioco più bello al mondo”.
“La grande famiglia della Renato Curi Angolana e la comunità di Città Sant’Angelo si stringono al cordoglio dell’intera famiglia e dei più cari, a cui giungano il nostro caloroso abbraccio e le più sentite condoglianze. Ciao Daniele, riposa in pace”.
La Lega Serie D: “Ingiusto e insensato”
Tra i tanti messaggi di cordoglio, anche quello della Lega Nazionale dilettanti, sezione abruzzese: “Era un ragazzo speciale di talento, di umanità, di voglia di vivere, con mille e mille storie ancora da raccontare attraverso la sua curiosità e la sua ironia. Terribile. Insensato. Ingiusto. Tutto il calcio giovanile e dilettantistico si unisce al vostro dolore”.