Conclusione amara della seconda sessione di prove libere del Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola per la Ferrari. Charles Leclerc ha perso il controllo della sua Rossa alla curva della Rivazza andando a sbattere contro le protezioni senza nessuna conseguenza fisica ma le prove sono state interrotte a quattro minuti dal termine.
Migliori tempi, come nelle prime libere, per le due Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Il finlandese ha girato in 1’15”551 precedendo di soli 10 millesimi il compagno di squadra sette volte campione del mondo. Terzo posto per uno strepitoso Pierre Gasly, il francese dell’AlphaTauri è rimasto staccato da Bottas di soli 78 millesimi.
Quarta e quinta le Ferrari di Carlos Sainz, che è a 283 millesimi dal capofila, e di Leclerc, che ha preso oltre 8 decimi ma al quale per aver oltrepassato i limiti del tracciato è stato tolto un tempo che l’avrebbe piazzato davanti a tutti con circa 2 decimi su Bottas.
Sesta la Red Bull di Sergio Perez mentre quella di Max Verstappen si è fermata subito dopo il traguardo a causa di un problema all’albero di trasmissione e l’olandese non è più riuscito a tornare in pista accontentandosi del quattordicesimo posto.
Settimo il giapponese Yuki Tsunoda con l’altra AlphaTauri, ottava e diciottesima le McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo, nona e diciassettesima le Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, decima e quindicesima le Aston Martin di Lance Stroll e Sebastian Vettel
Undicesima e tredicesima le Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso, dodicesima e sedicesima le Williams di Nicholas Latifi e George Russell. Infine, fanalini di coda Mick Schumacher e Nikita Mazepin, diciannovesimo e ventesimo con le Haas. Domani le terze libere e le qualifiche, con orari anticipati per evitare la coincidenza con i funerali di Filippo di Edimburgo.