Ci sono troppe perdite di tempo nel mondo del calcio. Per questo motivo la Lega Serie A ha deciso di correre ai ripari. Più che le sanzioni a fare da deterrente saranno dei nuovi codici di comportamento che toccheranno anche il ruolo dei raccattapalle. Non si tratta di novità assolute, ma di un qualcosa già visto nel corso dell’ultima finale di Coppa Italia ed anche in Premier League. L’obiettivo, naturalmente, è quello di favorire lo spettacolo cercando di ridurre al minimo possibile le interruzioni.
- Non è un addio ai raccattapalle
- Un ruolo iconico, non sempre apprezzato
- Le altre modifiche della Lega
Non è un addio ai raccattapalle
Addio ai raccattapalle? Non proprio, anche se il loro compito verrà chiaramente ridimensionato. I palloni, infatti, verranno posizionati direttamente sui cinesini a bordocampo. Ce ne saranno sei sul lato delle panchine, e cinque sull’altro ad una distanza minima di 1,5 m dalle linee di bordocampo. Quando il pallone uscirà il calciatore dovrà recuperarlo direttamente recandosi nel punto a lui più vicino. Non sarà più quindi il raccattapalle a consegnarglielo come avveniva in passato, con ritardi che talvolta facevano innervosire i protagonisti. Per quanto riguarda i raccattapalle, dunque, il loro compito sarà di rimettere i palloni in posizione.
Un ruolo iconico, non sempre apprezzato
Non assisteremo più, dunque, a scene come quella dell’abbraccio di José Mourinho ad un bambino che aveva recuperato in fretta il pallone consentendo al suo Tottenham di ottenere un ormai insperato pareggio in Champions League contro l’Olympiacos. Ma neppure ad immagini certamente meno lusinghiere come la lite dell’allora juventino Patrice Evra con un raccattapalle. Comunque la si veda, questa figura ha contribuito allo spettacolo del gioco sebbene i tempi impongano di rivederla in modo cinico.
Le altre modifiche della Lega
Tra le altre novità imposte dalla Lega c’è l‘ingresso del Quarto Uomo in contemporanea con quello delle squadre. L’assistente del direttore di gara sarà presente durante l’allenamento in campo. Per quanto riguarda la foto di rito delle formazioni, laddove prevista, dovrà essere fatta prima del classico sorteggio tra i due capitani. Apparentemente delle modifiche non significative ma che in realtà ribaltano dei riti collaudati ai quali, almeno i protagonisti in campo, erano abituati. Per quanto riguarda gli spettatori, invece, vedremo se e quanto lo spettacolo ne risentirà positivamente.