Sono nove in totale i giocatori che saranno out al prossimo turno di campionato dopo il posticipo di ieri tra Torino e Parma.
Nessun giocatore ha squalifiche arretrate, mentre sono due gli espulsi del weekend, entrambi nello stesso match: Pierluigi Gollini dell’Atalanta e Marlon del Sassuolo. Rosso diretto per il portiere, doppia ammonizione per il difensore: non ci saranno alla prossima. Sono invece sette i giocatori che saranno squalificati dal Giudice Sportivo perché erano in diffida e sono stati ammoniti. Si tratta di Igor della Fiorentina, Mohamed Fares della Lazio, Samu Castillejo del Milan, Hernani del Parma, Gianluca Mancini della Roma, M’Bala Nzola dello Spezia e Adrien Tameze del Verona: non ci saranno alla prossima di campionato.
Nessuna squalifica né sanzione per Fabio Paratici , nonostante la protesta del direttore dell’area tecnica dell’Udinese Pierpaolo Marino che al termine di Udinese-Juventus ha parlato di ‘proteste aberranti’ di Paratici nei confronti del direttore di gara al termine del primo tempo per il recupero non concesso.
Ha ricevuto invece un’ammenda di cinquemila euro Gian Piero Gasperini , allenatore dell’Atalanta: “Per avere, al 4° del secondo tempo, reagito in maniera plateale all’assegnazione di un calcio di rigore in favore della squadra avversaria colpendo con un calcio ad una sedia posta vicina alla propria panchina e aver inoltre rivolto espressioni insultanti a persone riconducibili alla Società avversaria presenti in tribuna che lo avevano provocato; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura Federale”.
Cinquemila euro di multa anche per il Sassuolo : “Per non aver impedito che persone riconducibili alla propria Società ponessero in essere, per tutta la durata del secondo tempo, reiterate provocazioni nei confronti dei componenti della panchina della squadra avversaria”.
Restando in casa neroverde, due giornate di squalifica per il preparatore dei portieri del Sassuolo Giorgio Bianchi : “Per avere, al 33° del secondo tempo, contestando con veemenza una decisione arbitrale, rivolto agli Ufficiali di gara un’espressione gravemente offensiva; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”