L’attuale tecnico dell’Udinese, Luca Gotti, è stato il vice-allenatore di Maurizio Sarri quando il tecnico toscano allenava il Chelsea. Oggi si ritrova senza squadra dopoo la fine dell’avventura alla Juventus, e per Gotti questa è una vera sconfitta per il calcio Italiano.
Dalle pagine del “Corriere dello Sport”, Gotti ripercorre la sua esperienza al Chelsea e l’emozione di aver sollevato l’Europa League:
“Esperienza favolosa. Vai in un campionato che non conosci, il primo al mondo. Parli un’altra lingua e ti confronti ogni giorno con una persona speciale. Maurizio è un ossimoro vivente. Fa convivere un’intelligenza estremamente raffinata con momenti di chiusura totale, in cui reagisce solo di pancia. Dal punto di vista professionale lo definirei un estremista concettuale”.
Poi si passa a parlare più propriamente di Sarri, un tecnico per cui, evidenetmente, Gotti nutre una stima infinita:
“Una sconfitta e forse anche un’ingiustizia che non alleni. Però c’è anche un contratto importante con la Juve, che ha il suo peso e che impone una gestione oculata. Credo che Maurizio abbia rifiutato diverse proposte. Ma tornerà e, sono certo, lo avremmo ancora protagonista”.