Una delle leggi del calcio esalta gli ex e il regista del Torino Samuele Ricci non è stato de meno, siglando la rete che ha permesso ai ragazzi di Juric di accorciare le distanze: “Segnare è una bellissima sensazione, purtroppo è stata una partita complicata. Ci abbiamo messo del nostro ma dobbiamo fare i complimenti all’Empoli che ci ha messo in difficoltà. La mia miglior partita al Torino? Cerco sempre di fare del mio meglio, sto cercando di più la porta e oggi è andata bene” spiega ai microfoni di DAZN “Il vero Toro è quello del finale, ma se vogliamo conseguire il salto di qualità dobbiamo avere un altro tipo di approccio; nel primo tempo non siamo di fatto pervenuti, con il nostro modo di giocare quando perdi i duelli, sei morto. Se siamo davvero ambiziosi, abbiamo il compito di migliorare”.
L’exploit di Baldanzi riconsegna Ricci al passato empolese cresciuto: “Ho un gran ricordo del settore giovanile e dello staff dell’Empoli. Qui sono stato undici anni, ho vissuto la mia infanzia; lavorano benissimo in questo aspetto e Baldanzi è potenzialmente un grande giocatore”.