Vola il Bologna di Italiano. Terza vittoria di fila per i rossoblù che si portano al 6° posto in classifica, vanno a -2 dalla Juventus per tentare l’assalto alla zona Champions e battono un coriaceo Verona fuori casa al Bentegodi per 2-1. Nel primo tempo restano poche le emozioni e pressoché nulle le occasioni fino al 40′ quando l’intuizione di Calabria si trasforma in un assist al bacio per Odgaard, che davanti a Montipò non sbaglia.
Nel secondo tempo si apre lo show: al 61′ il Verona aveva trovato la rete del possibile pareggio con Tengstedt, lanciato in profondità da Suslov, che era riuscito a battere Skorupski ma in fuorigioco. Al 70′ gli scaligeri restano in 10 per l‘espulsione di Valentini dopo una doppia ammonizione. I rossoblù sfruttano la superiorità numerica e trovano la rete del raddoppio al 78′ con Cambiaghi, complice la papera di Montipò che, steso a terra, si fa scappare il pallone sotto le braccia. Non demorde la squadra di Zanetti che accorcia le distanze con l’entrata in campo di Mosquera: all’ 80′, l’attaccante colombiano sfrutta un cross dalla destra e da posizione ravvicinata fa tap-in con la convalida del VAR per un presunto tocco di mano. Il Verona resta al 15° posto a quota 26 punti in Serie A.
- Verona-Bologna, la chiave tattica
- Verona-Bologna, curiosità: Italiano e Casale tra passato e presente
- I top e flop del Verona
- I top e flop del Bologna
Verona-Bologna, la chiave tattica
Verona in campo con il 3-4-2-1. Le scelte di Zanetti: recuperato ma inizialmente in panchina Tengstedt, gioca Bernede in coppia con Suslov alle spalle di Sarr. Rientra Bradaric sulla sinistra, confermati Niasse e Duda al centro con Tchatchoua sulla corsia di destra. Dietro recupera Dawidowicz dopo il problema accusato a Torino ed è regolarmente in campo insieme a Coppola e Valentini a protezione di Montipò.
Bologna in campo con il solito 4-2-3-1. Le scelte di Italiano: c’è Moro a sorpresa nell’undici iniziale, solo panchina per Pobega. Il croato farà coppia in mediana con Ferguson, mentre in difesa ci sono Calabria, Lucumì, Beukema e Miranda a formare la linea a quattro davanti a Skorupski. Davanti tutti i titolarissimi: Orsolini, Odgaard e Ndoye a supporto di Castro.
La chiave tattica della gara risulta essere proprio l’autore della rete dell’1-0 rossoblù: Jens Odgaard. Il centrocampista danese, gioca in posizione di trequartista centrale e si inserisce alle spalle dei difensori scaligeri, grazie ai movimenti in avanti di Castro che porta su di sé i raddoppi di marcatura.
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Verona-Bologna, curiosità: Italiano e Casale tra passato e presente
Sono due gli ex in casa rossoblù nella sfida di oggi contro il Verona. Il primo e più importante è il tecnico Vincenzo italiano: quasi undici stagioni nell’Hellas con ben 248 presenze. L’altro ex è il difensore Nicolò Casale, cresciuto nel settore giovanile scaligero ed arrivato fino alla prima squadra con la quale ha collezionato 36 presenze nella massima serie, prima di passare alla Lazio.
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I top e flop del Verona
- Mosquera 6.5. Entra al 76′ e dopo 4′ dall’ingresso in campo trova la rete dell’1-2 nato da un cross rasoterra dalla destra dell’area.
- Suslov 7. Illumina sulla trequarti con passaggi in profondità che aprono le linee di passaggio nella difesa avversaria.
- Tengstedt 6. Aveva realizzato la rete del pareggio ma annullata poi per fuorigioco: in profondità viene servito da Suslov e dopo una ribattuta era riuscito a battere Montipò. Al 71′ spara alto a tu per tu con Skorupski.
- Duda 5.5. Resta troppo arretrato, rispetto la linea difensiva, in occasione del vantaggio rossoblù.
- Coppola 5.5. Salva su progressione offensiva di Orsolini al 42′.
- Montipò 5. Erroraccio sul tiro di Cambiaghi al 78′: si stende a terra nel tentativo di parata ma il pallone gli scappa sotto le braccia.
- Valentini 4. Non stringe in marcatura su Odgaard che entra in area e batte Montipò. Si fa espellere al 70′ per doppia ammonizione dopo un fallo su Ndoye.
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I top e flop del Bologna
- Odgaard 7. Si inserisce tra le linee, entra in area sfruttando un buco difensivo e batte Montipò da posizione ravvicinata. Al 47′ va vicino al raddoppio, spuntando in area alle spalle di Duda.
- Cambiaghi 7. Sfrutta un errore di Montipò per trovare il raddoppio al 78′: dall’interno dell’area, di sinistro al volo, fa passare il pallone sotto le mani del portiere avversario, steso a terra nel tentativo di parata.
- Calabria 6.5. Vede un buco difensivo degli scaligeri e in profondità serve un assist per Odgaard tra le linee.
- Ndoye 6.5. Sulla sinistra guadagna importanti metri in profondità e con i dribbling mette in difficoltà Dawidowicz.
- Orsolini 6. Al 42′ ha l’occasione per raddoppiare ma dal limite dell’area, lanciato verso la porta, viene chiuso da Coppola.