Un gol urlato con rabbia, le mani accostate alle orecchie in segno di polemica e di sfida. L’unico ad essere veramente contento dopo il successo dell’Italia Under 21 sul Belgio – che potrebbe rivelarsi inutile – è Patrick Cutrone. Il bomber del Milan ha ritrovato il gol in un match ufficiale 161 giorni dopo l’ultimo segnato con la maglia dei rossoneri contro la Samp il 12 gennaio in Coppa Italia. Un’eternità. E mentre fioccano le voci di mercato, che lo vorrebbero vicino alla Fiorentina con Maldini che non lo considera incedibile e lo venderebbe a 25 milioni di euro, sui social arrivano le reazioni.
FAVOREVOLI – Il tifo rossonero si spacca: c’è chi, sull’onda del gol da “pungiglione” vero, lo vorrebbe trattenere in rossonero e chi non si fa incantare dalla prodezza in nazionale. C’è chi non capisce la valutazione troppo bassa fatta dalla società e scrive: “Cutrone è l’U21 che in Europa ha segnato di più negli ultimi 18 mesi, dopo Mbappé e Jovic, però per la stampa italiana il Milan deve regalarlo a 25 milioni” o anche: “Quando leggo che Cutrone può essere ceduto e Schick può sostituirlo, mi sanguinano gli occhi” oppure: “In questi anni abbiamo visto gente assurda iper-valutata e Patrick ora andrebbe ceduto a 25 per qualcuno. Sono sicuro che Maldini e Boban non faranno fesserie” e infine: “Non è necessario per un centravanti avere i piedi di Van Basten un centravanti deve buttare la palla in porta in qualunque modo anche poco lecito”.
CONTRARI – L’esultanza polemica però non è piaciuta a molti: “Capisco (immagino) che sia davvero difficile restare ‘distaccati’ dai commenti esterni… Le esultanze polemiche comunque non mi sono mai piaciute. A mio avviso fanno trasparire ‘difetti’ caratteriali” o anche: “Non segna da quasi 6 mesi e ora fa il galletto. Ma siate un po’ umili, che non siete nessuno” e infine:“Io voglio bene agli amici milanisti, ad alcuni almeno, ma un giorno mi dovranno spiegare perché stravedano per Cutrone”.