C'è voluto il Sinner migliore, specialmente a livello mentale, per avere la meglio su Hubert Hurkacz, regolato in tre set con una rimonta autorevole.
Il ragazzo di San Candido si è così espresso in conferenza stampa: "E' un rivale complicato quando serve bene, giochi la tua chance confidando in un errore, o attaccando la seconda palla. Non mi ha lasciato occasioni per un set e un break, poi mi sono appropriato delle chance che ha dato nel secondo e incanalato la gara con il servizio strappato nel terzo; oggi la risposta sulla seconda è stata valida, ho deciso di stare vicino al campo perché temevo il serve & volley. In un match difficile ho saputo trovare la soluzione ai problemi posti dal mio avversario. Sul mio set-point ho battezzato il fatto di andare sul diritto: i campi sono abbastanza veloci, come indicano gli altri risultati, per esempio Struff che supera Ruud; ci si deve adattare".
In attesa di incontrare (forse) ai quarti Novak Djokovic, c'è una riflessione sulla previsione del serbo: "Se saremo io, Alcaraz e Ruud i nuovi top-3? Vedremo, ci sono altri tennisti ambiziosi come per esempio Musetti, o qualche altro più maturo, come Medvedev e Zverev; non mi spacco la testa a fare pronostici, devo lavorare bene e ottenere risultati".