Sta facendo molto discutere la programmazione del Paris Master, ultimo Master 1000 stagionale. A causa dei tanti match in programma sul campo centrale, è capitato in due occasioni che l’orario d’inizio dell’ultimo incontro di giornata passasse dalle 20:30 a dopo mezzanotte, con i tennisti obbligati a rimanere in campo ben oltre le 02:00 del mattino.
Come mai Sinner si è ritirato
Uno dei tennisti a subire le conseguenze di questa programmazione è stato Jannik Sinner, il cui match contro Mckenzie McDonald è terminato alle 02:37 di notte, lasciando all’altoatesino circa 12 ore per riposarsi e riprendersi in vista dell’incontro previsto per il pomeriggio seguente. Un tempo di ripresa considerato insufficiente e potenzialmente dannoso per la salute dell’atleta, che ha quindi deciso di ritirarsi e di non scendere in campo per l’ottavo di finale contro Alex de Minaur, preferendo non sovraccaricare il proprio fisico in vista delle prossime ATP Finals di Torino e della fase finale della Coppa Davis.
Quella degli orari folli non è una questione nuova e dopo quanto successo a Sinner, il suo allenatore, Darren Cahill, e il n°8 ATP, Casper Ruud, hanno attaccato direttamente la programmazione, con il direttore del torneo, Cedric Pioline, che ha giustificato quanto successo con l’inadeguatezza degli altri campi a palcoscenici così importanti.
Siete d’accordo con la scelta di Sinner di ritirarsi o secondo voi avrebbe dovuto giocare l’ottavo di finale contro Alex de Minaur? Fateci sapere cosa ne pensate rispondendo al nostro sondaggio.
Ha fatto bene Sinner a ritirarsi dal Paris Master?
- Si, meglio non rischiare in vista delle ATP Finals e della Coppa Davis
- No, è un professionista e avrebbe dovuto giocare lo stesso