La Spagna diventa per la prima volta campione del Mondo nel calcio femminile. La Roja batte 1-0 l’Inghilterra allo Stadium di Sydney grazie al gol di Carmona, nuovamente protagonista dopo la rete decisiva in semifinale contro la favorita Svezia. La Roja alza la Coppa dopo un percorso quasi perfetto, macchiato solo dalla sconfitta ai gironi contro il Giappone, che però è servita per ridare luce alla Nazionale.
- Spagna-Inghilterra, la partita
- Il percorso della Spagna fino alla finale
- Le curiosità della finale Mondiale
Spagna-Inghilterra, la partita
La finale del Mondiale femminile non delude le aspettative e le due squadre approcciano al match subito con grande ritmo e voglia di portarsi avanti. La Spagna fa maggiore possesso, l’Inghilterra invece cerca di far male alle avversarie in contropiede. E la più pericolosa è Hemp, che dal limite dell’area centra la traversa al 16′. Passano pochi secondi ed è la Roja a sfiorare il gol con Redondo, che da due passi non riesce a trasformare in gol un bel traversone dalla sinistra, ciccato anche da Paralluelo, tra le giovani stelle della manifestazione.
Le furie rosse tengono meglio il campo e al 28′ passano in vantaggio con Carmona, brava a sovrapporsi sulla sinistra e a finalizzare l’assist di Mariona. La giocatrice del Real Madrid aveva realizzato anche la rete decisiva contro la Svezia in semifinale.
Le ragazze di Vilda sfruttano il buon momento e sfiorano più volte il raddoppio, prima con Paredes che calcia a lato dagli sviluppi di una punizione, poi con Paralluelo che allo scadere del primo tempo colpisce il palo con una bella girata in area di rigore.
Il copione non cambia all’inizio del secondo tempo, con la Spagna che prende subito le redine del gioco: Mariona si libera e calcia dal limite, Earps gli nega la gioia del gol. L’Inghilterra si affida sempre a Hemp, che però è sprecona e da posizione favorevole non riesce a pareggiare i conti.
Al 65′ Mariona si insinua in area, Wolsh sfiora il pallone con la mano e l’arbitro concede il calcio di rigore con l’aiuto del Var: Hermoso si presenta sul dischetto e si fa ipnotizzare da Earps. L’Inghilterra reagisce e si rimette in partita. La Spagna però resiste e dopo 13 minuti di recupero diventa campione del Mondo.
Il percorso della Spagna fino alla finale
La Spagna ha iniziato il suo percorso verso la sua prima finale mondiale arrivando seconda nel Gruppo C. Dopo le vittorie per 3-0 contro Costa Rica e 5-0 contro lo Zambia, la Roja ha perso 4-0 lo scontro diretto per il primo posto contro il Giappone.
Negli ottavi di finale le spagnole hanno superato 5-1 la Svizzera, mentre ai quarti di finale un gol di Paralluelo ha regalato la vittoria alle ragazze di Vilda contro l’Olanda (2-1). Poiin semifinale la grande sorpresa contro la favorita Svezia, battuta 2-1 allo scadere grazie al gol di Cardona. Giocatrice che poi si è ripetuta anche in finale contro l’Inghilterra.
Le curiosità della finale Mondiale
Lo Stadium di Sydney si è riempito di tifosi, alcuni anche un po’ sopra le righe. Nel corso del primo tempo, infatti, la partita si è fermata per un minuto a causa di un’invasione di campo. La partita è proseguita senza molto pause fino al secondo tempo, quando il Var si è reso protagonista e ha notato un fallo di mano sfuggito al direttore di gara.
La novità? L’arbitro ha spiegato la decisione al pubblico, esperimento che in questo Mondiale sembra sia andato a buon fine. A un quarto d’ora dal termine Paralluelo ha involontariamente causato una ferita a Greenwood, con il match interrotto per circa 5 minuti per garantire le cure. La Spagna, così come la Germania, è diventata l’unica Nazionale ad aver vinto sia il torneo maschile sia femminile.