Sampdoria-Inter, o la partita dei tre gol annullati. Il successo in extremis conquistato dai nerazzurri a Marassi nell’anticipo della quinta giornata potrebbe aver cambiato il verso alla stagione della squadra di Spalletti, capace di piazzare il colpo di reni decisivo nei minuti di recupero come successo martedì contro il Tottenham. Pensare a che piega avrebbe preso la stagione dell’Inter se tra Spurs e blucerchiati fosse arrivato un solo punto mette i brividi ai tifosi, che però dall’altra parte sono abituati alla discontinuità della squadra e quindi aspettano controprove prima di parlare di crisi alle spalle.
Di sicuro la gara di “Marassi” resterà nella storia per i ben tre gol cancellati, due all’Inter dopo il consulto del Var e uno alla Sampdoria per fuorigioco, proprio pochi secondi prima della rete risolutrice di Brozovic. Tutte decisioni giuste, che riabilitano quindi l’assistenza tecnologica agli arbitri, nella bufera dopo le prime giornate proprio a causa di alcuni episodi discussi che hanno riguardato l’Inter, dalla prima giornata contro il Sassuolo (rigore concesso agli emiliani e uno negato all’Inter in circostanze analoghe) alla gara contro il Parma, che ha fatto infuriare Spalletti per un penalty non concesso ai nerazzurri per un fallo di mano di Dimarco, poi autore della rete decisiva.
A Genova tutto è andato liscio e l’Inter ha avuto il carattere per cercare fino alla fine il successo, nonostante i due episodi contrari. Dopo il gol-partita, però, lo stesso Spalletti si è lasciato andare a un’esultanza rabbiosa, un urlo verso la telecamera, costata l’allontanamento dal campo. Se in quel ghigno il tecnico toscano si è sfogato per i gol annullati a Marassi o per gli episodi delle giornate precedenti non lo si può sapere, di sicuro l’ex allenatore della Roma è parso sorpreso dal provvedimento: “Mi hanno detto che c’ho messo troppo impeto, ma ho solo esultato”. Sorpresa condivisa dal designatore arbitrale Nicola Rizzoli, intervenuto a ‘La Domenica Sportiva’ per commentare la movimentata gara: “Non è sempre facile leggere le situazioni nel migliore dei modi. Bisogna capire di preciso cosa è successo e come è stata vissuta la partita, ma di per sé per un esultanza non è motivo di espulsione. L’arbitro è stato un po’ severo”.
Questa invece la spiegazione sui tempi per il gol annullato a Nainggolan: “La rete è stata giustamente annullata e anche i tempi sono stati corretti: il Var suggerisce la posizione di fuorigioco di chi riceve palla e la mette subito dentro, quindi tutta l’azione è viziata e giustamente si torna sull’azione precedente”.
SPORTAL.IT