Monaco di Baviera non sorride a Massimo Stano, che ha chiuso solo all’ottavo posto la 20 km di marcia degli Europei. Un mese dopo il trionfo mondiale a Eugene nella 35 km l’olimpionico pugliese ha steccato l’appuntamento in Germania, dove lo spagnolo Alvaro Martin si è confermato campione continentale quattro anni dopo Berlino.
Al termine della prova Stano, che ha perso contatto con i migliori dal 13° km, non ha cercato alibi, parlando ai microfoni della Rai di preparazione sbagliata dopo il Mondiale: “Ho capito fino dall’inizio che non c’era la gamba, ho cercato di motivarmi, ma non ne avevo. Negli ultimi cinque chilometri ho avuto anche dei crampi addominali. Qualcosa non ha funzionato nel mese tra Eugene e qui”
Stano si è poi complimentato con Francesco Fortunato, quinto al traguardo: “L’intento era capire se è possibile fare due gare in un mese era importante. Mentalmente c’ero, ma la gamba era stanca. Nessuno è invincibile, ma dobbiamo capire cosa sia successo. Complimenti a Martin, riconfermarsi è sempre difficile e anche a Fortunato che ha tenuto alta la bandiera dell’Italia”.