Chicago crolla, Philadelphia vola. Nella Eastern Conference è passaggio di consegne alle spalle della capolista Miami Heat. La quarta sconfitta consecutiva dei Bulls, caduti in casa contro Milwaukee, permette infatti ai Sixers di insediarsi al secondo posto grazie al quinto successo consecutivo ottenuto contro i Cavaliers, giunti alla sesta sconfitta nelle ultime sette gare.
La squadra di coach Rivers vola dopo l’arrivo di Harden che fa faville in coppia con Embiid, ma contro i Cavs a brillare è soprattutto la stella di Tyrese Maxey, che fa meglio dei due illustri compagni realizzando 33 punti contro i 25 dell’ex Nets e i 22 del camerunese.
Ai Bulls invece non bastano i 30 punti con 8 rimbalzi di Zach LaVine e i 29 di DeMar DeRozan per evitare l’aggancio dei Bucks, al secondo successo di fila in uno scontro diretto dopo quello sugli Heat: sugli scudi il solito Antetokounmpo (34 punti e 16 rimbalzi) ben supportato da Jrue Holiday (26). Vince ancora Atlanta, che passa a Washington grazie ai 26 punti di De’Andre Hunter e ai 25 di Trae Young, ma anche ai 10 di Danilo Gallinari, ancora titolare.
Ad ovest i Suns soffrono più del previsto contro i Knicks: senza Booker e Paul ci pensa Cam Johnson, autore di 38 punti compreso il canestro finale, ma protagonista anche di una rissa con Julius Randle, espulso a 2’40” dalla fine, episodio che ha deciso il match. I Jazz crollano a New Orleans, successi da playoff per Nuggets e Timberwolves, travolgenti a Oklahoma City.
I risultati della notate:
Philadelphia 76ers-Cleveland Cavaliers 125-119
Detroit Pistons-Indiana Pacers 111-106
Washington Wizards-Atlanta Hawks 114-117
Toronto Raptors-Orlando Magic 97-103
Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 112-118
Oklahoma City Thunder-Minnesota Timberwolves 101-138
New Orleans Pelicans-Utah Jazz 124-90
Denver Nuggets-Houston Rockets 116-101
Phoenix Suns-New York Knicks 115-114