È successo di tutto nella notte della finale della Supercoppa cilena che vedeva sfidarsi Huachipato e Colo Colo, nuova squadra dell’ex Juventus e Inter, Arturo Vidal. Scontri tra i tifosi, invasione di campo e anche un incendio sugli spalti: inevitabile la sospensione del match decisa dalle autorità cilene. Una scelta che non ha, però, trovato concorde il Colo Colo e ha fatto letteralmente infuriare Vidal.
La Supercoppa cilena è stata sospesa a un quarto d’ora dal termine con il Colo Colo in vantaggio per 2-0. A portare alla drastica decisione dell’ANFP i violenti episodi che hanno coinvolti le frange più calde del tifo.
Sugli spalti del Julio Martinez Pradanos National Stadium di Santiago erano presenti circa 32.000 tifosi.
Il settore della Galleria Nord è stato anche dato alle fiamme.
Importante il dispiegamento di forze di sicurezza in tenuta antisommossa, ma dopo una prima interruzione, con il prolungamento dell’intervallo per i primi scontri, l’invasione di campo e la situazione incandescente sugli spalti, a circa un quarto dal termine, ha spinto verso la chiusura anticipata del match.
Una decisione che non trova concorde il Colo Colo. Il club protesta, infatti, contro le autorità: "Quello che le autorità non capiscono è che se ci fermiamo, incoraggiamo i tifosi a continuare a comportarsi così", si legge nel comunicato diffuso dal club Cacique e riportato dal portale “latercera.com”.
Molto duro anche l’attacco di Arturo Vidal, che aveva avuto modo di esultare dopo aver trasformato il rigore per il raddoppio del Colo Colo e che ha provato senza successo a tranquillizzare i tifosi andando sotto il settore più caldo per trovare una soluzione. “Nella partita dell’Argentina contro il Brasile si uccidevano a vicenda e continuavano a giocare, non capisco perché qui in Cile si scelga di fermare tutto per molto meno”.
Poi, Vidal ha aggiunto: “Altrove ci sono altre misure che qui non imparano. La decisione è venuta dall'alto, in campo volevamo tutti continuare, ma qui se ne lavano le mani e vogliono fermare le partite, continuare a sporcare il calcio. In altri posti si vedono cose peggiori e si continua a giocare. Questa decisione ci ha infastidito molto, ci rattrista perché volevamo essere campioni sul campo. Ci siamo allenati a lungo, stavamo giocando una grande partita e finire così è molto brutto. Speriamo che l'ANFP prenda la giusta decisione”.
Tags:
Leggi anche:
- Supercoppa italiana, definiti accoppiamenti Final Four: ecco l’avversario dell’Inter
- Finale Coppa Italia, rabbia Al Bano contro i tifosi: cori e fischi vergognosi durante l'inno
- Finale Coppa Italia, Allegri è una furia dopo l'espulsione: tensione e rabbia con Maresca e Rocchi
- Prossime partite e calendario dell'Inter
- Tutte le notizie dell'Inter