Se la Juventus maschile sembra faticare a riprendere la leadership mantenuta sul calcio italiano per nove anni con altrettanti scudetti consecutivi, quella femminile prosegue spedita nella propria egemonia.
Allo “Stirpe” di Frosinone, infatti, le bianconere hanno conquistato la terza Supercoppa consecutiva, nonché della propria storia, superando in finale in rimonta il Milan per 2-1, epilogo della spettacolare Final Four, giunta alla seconda edizione, svoltasi tra Frosinone e Latina.
Ottavo trofeo in quattro anni e mezzo per la Juventus Women, primo della gestione tecnica di Joe Montemurro.
Il Milan di Maurizio Ganz cede comunque a testa alta in una gara ben diversa rispetto a quella a senso unico giocata lo scorso 12 dicembre a Vinovo in campionato e vinta 5-2 dalla Juventus.
Le rossonere, con in campo i nuovi acquisti Piemonte e Guagni, già schierate nella semifinale contro la Roma, e orfane dell’ex capitana Valentina Giacinti, in procinto di trasferirsi alla Fiorentina, hanno subito a lungo le iniziative delle avversarie nel primo tempo, crescendo però alla distanza e trovando il vantaggio prima dell’intervallo grazie a una rete di Christy Grimshaw, con deviazione decisiva di Pedersen, ma la Juventus ha trovato il gol del pareggio già nei primi minuti della ripresa, su autorete della nuova capitana del Milan Valentina Bergamaschi.
La gara ha girato sulla traversa colpita dalla stessa Bergamaschi e dopo l’espulsione di Codina per fallo su Caruso.
In 10 contro 11 il Milan ha resistito, ma quando i supplementari sembravano inevitabili, ecco il guizzo del bomber: il colpo di testa di Cristiana Girelli all’88’ ha superato la grande ex Laura Giuliani e ha spezzato l’equilibrio, permettendo al centravanti della Nazionale di conquistare la decima Supercoppa in carriera dopo le tre vinte col Bardolino e le quattro con il Brescia.