Dopo un infortunio che gli è costato la partecipazione alle Olimpiadi di Rio, Gianmarco Tamberi ha dimostrato che si può rinascere. Ha stabilito il record italiano di 2.39 metri di salto in alto nel 2016, ma ha vissuto l’obiettivo olimpico da commentatore dagli studi della Rai. Di reazioni straordinarie ne ha avuto tante, nel corso della sua carriera: “Ho iniziato a 17 anni seguendo le orme di mio padre che anche lui era un saltatore ed è il mio allenatore”, ha detto a Le Iene. “Sono un saltatore – ha spiegato – che raccoglie l’energia della gente, mi dà forza. Quando prendo la rincorsa, si spegne tutto per me e non vedo altro che la mia traiettoria”.
“A una gara mi preparo non dormendo la notte e poi facendomi metà barba. Un gesto quasi scaramantico, – ha ribadito nel corso dell’intervista -. La prima volta l’ho fatta nel 2011 per caso prima di gareggiare, ho saltato 2.25 metri”.
A causa di un infortunio non ha potuto presentarsi a Rio, ma sogna di riscattarsi a Tokyo. A Le Iene, l’inevitabile racconto della sua prima volta: “Sul tettuccio di una macchina: dal cofano siamo risaliti in mezzo alla neve”, ha detto ridendo.
Il tutto si conclude con una prova alla maniera de Le Iene. Come avrà reagito il nostro? Alla Tamberi! Ironico e guascone, come abbiamo imparato a conoscerlo. Guardate il risultato nel video.
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