La serie A gioca stasera ma l’eco di quanto accaduto nel weekend ancora non si è spenta. Il pari della Juventus a Lecce, in particolare, continua ad essere oggetto di discussione. Colpa di Sarri? Giocatori troppo superficiali nell’approccio con una provinciale? Errori dell’arbitro? In tanti hanno sottolineato come il tecnico della Juve abbia sbagliato a non portare neanche in panchina Ronaldo ma la colpa sarebbe solo del portoghese, come in parte ha ammesso lo stesso Sarri.
L’ACCUSA – Tancredi Palmeri lo inchioda nel suo editoriale su Tmw puntando il dito su Cr7 e accusandolo di essersi preso una vera e propria vacanza, cosa gravissima e mai vista. Non turnover quindi ma vacanza vera e propria.
LA COLPA – Per il giornalista Cristiano ha marcato visita con solo un punto di vantaggio sull’Inter, alla nona giornata, e peraltro con la Juventus che oltre ai titolari in campo, non aveva riserve di ruolo in panchina, essendo Douglas Costa infortunato e Mandzukic fuori rosa.
IL PRIVILEGIO – Per Tancredi Palmeri il portoghese doveva viaggiare con la squadra e andare in panchina, pronto a dare una mano aall’occorrenza. Invece Cristiano Ronaldo ha proprio chiesto di essere esentato dal ritiro prepartita, dal viaggio a Lecce, dalla partita, dal rientro. Datemi questi tre giorni, please.
HOTEL JUVE – “Ovvio: a Cristiano Ronaldo tutto è permesso, anche se così Vinovo sembra l’Hotel Juventus, e l’importante è che ci porti la Champions League, poi può fare quello che vuole”. Si rimarca che non si era mai visto a livello di top club europei, che il proprio giocatore stella avesse ricevuto non un turno di riposo, ma proprio un permesso premio già ad ottobre, e con il rischio di essere sorpassati in testa.
IL RISCHIO – Va sottolineato che se l’Inter non avesse avuto il braccino, la vacanza si sarebbe trasformata in un boomerang. Lo status di Cristiano Ronaldo in questo momento in pratica è più grande dello status della Juventus. In pratica. Ma in teoria non lo è, la Juventus non dovrebbe essere un hotel.