L’ufficialità è stata data dal Buducnost, il debutto dovrebbe invece venir rimandato alle prossime uscite: Alen Omic sarà il volto nuovo dell’Olimpia Milano, arrivato per sostituire l’infortunato Kaleb Tarczewski, anche se l’americano potrebbe scendere in campo contro il Buducnost giovedì sera stringendo i denti, prima dell’operazione per la lesione al pollice destro. Il motivo? Non far giocare il neo acquisto senza nemmeno un allenamento con il nuovi compagni ed immediatamente contro la sua ex squadra, rimandando così la prima in biancorosso contro Trento o Barcellona.
Il lungo sloveno è un ‘gigante’, con i suoi 216 centimetri, ed è ‘Euroleague ready’ come tutti gli acquisti principali portati a termine già dalla scorsa estate dai tricolori. Oltre che dare una mano in campionato, consentendo turni di riposo a Gudaitis, il suo compito sarà quello di farsi sentire nella massima competizione continentale, dove l’AX si giocherà buona parte del suo futuro nei prossimi due mesi. Proprio quello sarà l’arco di tempo in cui Omic vestirà la maglia biancorossa, durante la riabilitazione ed il recupero di Tarczewski, poi si vedrà , anche ovviamente in base al rendimento.
L’ultimo arrivo è andato sette volte in doppia cifra nelle 15 uscite europee in maglia Buducnost, con un massimo di 16 punti e 10 rimbalzi nella sconfitta interna in volata con il Panathinaikos. Ha giocato oltre 20 minuti di media, tirando con oltre il 60% da 2 (il 100% nelle ultime due gare con 7/7) e realizzando anche una tripla. A dispetto della sua altezza, non è un particolare intimidatore d’area (solo cinque stoppate in tutta la stagione), ma ha una buona tecnica e non disdegna correre. Ha margini di crescita sia a rimbalzo che in difesa, dove comunque non è ‘fermo’. Non un fuoriclasse, però un giocatore che potrà dare una mano ai biancorossi nella prima parte del 2019.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
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