In esclusiva per OA Sport si è raccontato Jacopo Berrettini, fratello di Matteo che da poco, ad Acapulco ha debuttato nel tabellone principale di un torneo ATP.
“Venivo da un periodo abbastanza complicato, sia in campo sia fuori. Prima di partire venivo da giorni non tanto buoni, però è stata una sorpresa enorme. La prima partita non era iniziata nel modo che speravo, visto che stavo 6-0 1-0 e 15/40 sotto. Ci sono state tante cose che non mi aspettavo. Vincerla per ritiro dell’avversario non è mai bello, però è stata una grande soddisfazione ed è una cosa che mi rimarrà per sempre, qualsiasi cosa farò nei miei prossimi anni”.
Sulla Top 100 come obiettivo ammette: “Ora come ora il livello è molto alto e si sta alzando sempre di più, anche nei tornei ITF e nei Challenger. Sicuramente il torneo di Acapulco e anche quello dopo di Puerto Vallarta mi hanno dato tanta energia e tanta consapevolezza di quanto posso fare. Però sappiamo che il tennis non è fatto da un torneo secco. Più che un obiettivo è forse più un sogno. Forse ci ho pensato un po’ troppo alla classifica prima e adesso mi devo concentrare su me stesso e stare bene con me stesso e la classifica verrà di conseguenza”.
E sul momento di Matto: “Credo che abbia risposto lui con un’intervista molto recente e non c’è tanto da dire o da aggiungere a quello che ha detto. Mi sembra molto brutto ed irrispettoso mettere in dubbio una cosa che è molto bella, perché sappiamo quanto possa essere bello un rapporto umano o un rapporto nel genere. Sicuramente il suo lavoro lo porta ad esporsi un po’ di più. Non mi sento di dire altro rispetto a quello che ha detto lui. Tutto quello che sta vivendo non sta influendo sul suo tennis, ma piuttosto altre cose, una su tutte sono gli infortuni. Si menzionano troppo poco queste cose. Sono felice per lui che ha questo rapporto, il resto conta poco”.