Si continua a parlare in tutto il mondo del caso Peng Shuai, la tennista cinese scomparsa nel nulla dopo la denuncia di molestie a un alto funzionario del governo cinese. Da allora sono arrivare rassicurazioni da parte della Cina, anche se in pochi credono alla veridicità della cosa, sostenendo che l’atleta sia ancora in serio pericolo. Questo ha portato la WTA, l’organo che dirige il tennis femminile in tutto il mondo, a sospendere tutte le attività e i tour previsti in Cina finché la vicenda non verrà chiarita.
Di questa terribile realtà ha parlato anche la numero 1 del mondo Ashleigh Barty, che si augura che la collega stia bene e torni a competere il più presto possibile. Queste le sue parole nel corso di un’intervista a Tennis Australia:
“Stiamo tutti pensando a Peng Shuai e speriamo che stia bene. Peng Shuai fa parte della famiglia del tennis, è stata nel tour per molto tempo ed è qualcuno che tutti conosciamo e rispettiamo. La cosa più importante in questo momento è che sia al sicuro”.
Ma non solo di Peng Shuai ha parlato la Barty, che ha anche gettato un occhio sulla prossima stagione. Barty ha chiuso per la terza stagione consecutiva l’anno da numero 1, eguagliando tenniste del calibro di Martina Navratilova, Chris Evert, Steffi Graf e Serena Williams:
“Ho lavorato duramente dentro e fuori dal campo, facendo tutto il possibile per essere pronta per gennaio. Sono orgogliosa di essere riuscita a finire l’anno al numero 1, specialmente dopo una stagione difficile e imprevedibile. Essere il n. 1 del mondo è qualcosa di cui sono molto orgoglioso, ma la mia classifica non cambia il mio modo di essere. Cerco di essere una buona persona e fare la cosa giusta, indipendentemente dal numero accanto al mio nome”.
Ciò che le ha garantito la prima posizione nel ranking sono ovviamente i numerosi successi nei tornei più prestigiosi dell’anno come per esempio Wimbledon e due 1000 (Cincinnati e Miami).