John McEnroe non si è mai morso la lingua, ha sempre detto quello che pensava. Lo fa anche questa volta, nel talk organizzato da Eurosport. Il tennista che ha vinto sette Slam, parte dal Roland Garros: “Alcaraz e Djokovic raggiungeranno le semifinali e sarà molto eccitante. Alcaraz è molto elettrico e Nole molto tattico. Nessuno esclude quest’ultimo dalla vittoria finale del torneo”.
Su Alcaraz, questo il giudizio dello statunitense: “Penso sia migliore di Nadal sul cemento. Ma non vedo nessuno che possa dominare sulla terra come Rafa. Quando giocavo con Borg, pensavo che nessuno sarebbe stato migliore di lui sulla terra battuta, poi ho visto Nadal”. Lo spagnolo che ora sta dominando la classifica Atp, però, “può arrivare a vincere 10 Slam, se rimane in salute. Ma non voglio mettergli troppa pressione. È il migliore che abbia mai visto alla sua età, mai visto uno così completo a 20 anni. Penso che molti stiano cercando di copiarlo nel tiro al volo: Sinner non è a suo agio a rete come lui”.
Su Nadal: “Dire che può tornare ad alti livelli è una follia. Sembra abbia ancora molte motivazioni, ama giocare. Si è sempre allenato duramente, quindi posso immaginare che farà tutto il possibile per tornare. Ha detto che chiuderà dopo l’anno prossima, così i fan possono vederlo un’ultima volta in campo. E non sarà semplicemente una passerella: se sarà sano, nessuno vorrà giocare contro di lui al Roland Garros o in un altro Grande Slam”.
Djokovic può trionfare a Parigi: “Al momento Nadal è il migliore della storia sulla terra rossa, Djokovic sul cemento e Federer sull’erba”. Nole spesso ha avuto contro il pubblico: “Dipende dai commenti politici sul suo Paese, a volte dal suo atteggiamento in campo, ma questo è carburante per lui. E’ meglio essere rispettati che amati. E’ successo anche a me, e me lo meritavo più di lui. Sono sicuro che sia frustrante e non è facile andare avanti; lui da questo punto di vista è il migliore che abbia mai visto”.
I nuovi Big Three secondo McEnroe: “Ovviamente metterei Alcaraz e Rune, poi è difficile scegliere tra Medvedev, Tsitsipaz, Zverev. Arriverà anche qualcuno di nuovo, si spera un americano, Tiafoe o Shelton. Ma Djokovic non sembra voler andarsene, ancora”.