Non si sono ancora placate le polemiche per la questione Novak Djokovic e la sua cancellazione del visto australiano che ha comportato il ritorno in patria del numero Uno. Numero uno che dopo la sentenza che l’ha condannato a saltare il primo Slam dell’anno ha spiegato di volersi prendere un po’ di tempo per riprendersi.
Novak Djokovic, prima uscita pubblica dopo l’Australia
Intanto, da lunedì il numero uno è in Serbia a Belgrado. Come riportato da “Gazzetta dello Sport”, il 20 volte campione di uno Slam è stato avvistato ieri nella chiesa di Ruzica fortezza di Kalemegdan a Belgrado, dove ha preso parte a una funzione religiosa. Alcune foto sono state pubblicate da ‘Informer’, quotidiano locale che ha sottolineato lo stupore dei presenti nel vedere il numero uno al Mondo.
Novak Djokovic, una pausa dai riflettori
Il serbo ha fatto sapere, con un comunicato diramato dopo l’uscita della sentenza che non parlerà più di quanto successo nelle ultime settimane prima del termine del torneo. Nole si è detto imbarazzato dall’aver ricevuto così tante attenzioni. Ora preferisce riprendersi e prendere un po’ di tempo per riflettere su quanto accaduto. Accaduto su cui, senza citare il serbo è tornata Tennis Australia.
In un comunicato si legge: “Come famiglia australiana del tennis, riconosciamo che gli eventi recenti sono stati una distrazione significativa per tutti e ci rammarichiamo profondamente per l’impatto che ciò ha avuto su tutti i giocatori. Tennis Australia ha lavorato a stretto contatto con il governo federale e del Victoria State nell’ultimo anno per offrire un Australian Open sicuro dal Covid per i giocatori, lo staff e i tifosi. Ci sono sempre lezioni da imparare”.
Novak Djokovic, dove lo vedremo ora?
Non è una situazione semplice per il serbo che rischia anche il Roland Garros. Stando alle regole francesi gli atleti per partecipare a qualsiasi evento sportivo dovranno essere vaccinati. Da capire se verranno concesse esenzioni o meno. Di certo si complica sempre di più la sua posizione.