Il campionato di Serie A ha emesso un altro verdetto: è il Benevento l’ultima squadra a retrocedere in Serie B. Il Torino, pareggiando 0-0 in casa della Lazio, si è infatti garantito quell’ultimo punto che gli serviva per garantirsi la salvezza matematica. Un pareggio, quello maturato all’Olimpico, frutto di una partita che ha regalato emozioni fino al triplice fischio finale e che è scivolata via tra pali, rigori falliti e qualche episodio che ha fatto e farà probabilmente discutere.
Una gara dalle emozioni forti che probabilmente hanno contribuito a rendere il suo epilogo un po’ più caldo del solito. Come riportato da Sky infatti, dopo il triplice fischio finale infatti, la tensione si è fatta avvertire sia in campo che in tribuna, tanto che sono volate parole grosse tra il presidente del Torino, Urbano Cairo, ed alcuni membri della dirigenza della Lazio (nessuno è venuto a contatto con altre persone).
Dopo alcuni istanti nel corso dei quali l’aria si è fatta decisamente più calda, il patron del club granata è poi stato accompagnato all’interno dello stadio dagli uomini della sicurezza, prima di scendere in campo per congratularsi con i suoi ragazzi.
Lo stesso Cairo, si è poi concesso ai microfoni di Sky per un’intervista post gara. “La Lazio ha dato tutto ed il fatto che Simone e Filippo Inzaghi siano fratelli non vuol dire nulla. Per noi è stato una stagione partita male, poi c’è stato il Covid e abbiamo avuti otto titolari fuori. Ho passato tanto tempo a rincuorare tutti dopo il Milan e anche lo Spezia c’era tensione. Oggi era dura, ma è andata bene. Lavoreremo per sistemare le cose e per tornare a fare campionati come quelli del passato”.
Il presidente del Torino non si è sbilanciato sulla permanenza di Belotti. “Parlerò bene con entrambi. Belotti ora va agli Europei ed ha ancora un anno di contratto. Voglio capire lui cosa pensa. Con Nicola ci vedremo a brevissimo. Adesso fateci godere questa serata, eravamo partiti con idee diverse, ma abbiamo centrato un obiettivo non facile”.