Quattro anni più tardi l’esperienza vissuta con la maglia della Virtus Bologna, Alessandro Cappelletti ha riabbracciato la Serie A1 giocando (e vincendo) da protagonista la prima gara della stagione 2022/2023 contro l’Happy Casa Brindisi.
Per il classe 1995 di Assisi questo traguardo è la ricompensa per i tanti sacrifici fatti nel corso delle passate stagioni e del duro lavoro svolto in A2 tra Torino e Udine per continuare a migliorare.
“Ho sempre creduto nel percorso. E l’anno a Udine è stato importante, ho imparato molto. Direi che ho la maturità giusta” ha dichiarato a Tuttosport l’azzurro della Tezenis prima di dire la sua sulle differenze tra A2 e A1.
“Ci sono due differenze sostanziali. La prima: gli spazi sono diversi. In A2 le difese collassano di più in area, per proteggere il ferro. Di conseguenza, paradossalmente è più difficile entrare in area, o fare palleggio-arresto e tiro. La seconda: il talento medio, il livello di fisicità e tecnica del singolo, tutto più importante. Chiunque ha gambe per difendere. Gli avversari sono sempre in evoluzione. Noi sappiamo benissimo che la gara di ritorno con Brindisi sarà completamente diversa. Bisogna adeguarsi di continuo, intendo”.