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Il papà di Fortnite diventa più ricco di Silvio Berlusconi

Tim Sweeney, fondatore di Epic Games, è entrato tra i 200 uomini più ricchi del mondo grazie al successo di Fortnite, superando Silvio Berlusconi

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Tim Sweeney è uno degli uomini più in vista del mondo del gaming. Si tratta del fondatore e CEO di Epic Games, la società che sviluppa Fortnite, il titolo che nel 2018 si è imposto con forza tra i più giocati del pianeta. Grazie alla sua creatura, a poco meno di 50 anni Sweeney è entrato tra i 200 uomini più ricchi del mondo.

Il patrimonio di Tim Sweeney è di 7.16 miliardi di dollari

A rivelarlo è il Bloomberg Billionaires Index, che ha stimato il suo patrimonio in ben 7,16 miliardi di dollari. Una somma che, pur lasciandolo parecchio dietro rispetto ad altri colossi del mondo dell’informatica e della tecnologia come Jeff Bezos, Bill Gates e Mark Zuckerberg, fa piazzare comunque il papà di Fortnite al posto numero 192 di questa speciale classifica.

Dietro di lui ci sono uomini di potere come George Soros (201-esimo) e vere e proprie istituzioni del mondo del cinema come Steven Spielberg e George Lucas (che ritroviamo rispettivamente al 267-esimo posto e al 213-esimo). Per noi italiani, invece, il nome più celebre “vicino” a Sweeney è quello di Silvio Berlusconi, 200-esimo in classifica con un patrimonio stimato in 7 miliardi di dollari. Il fondatore di Fortnite, dunque, supera anche l’ex premier.

Il patrimonio di Sweeney viene ovviamente da una serie di investimenti spesso solo collegati ad Epic Games. Ma è chiaro che Fortnite è il fattore che più ha contribuito a farlo salire. Questo soprattutto grazie al coinvolgimento enorme dei suoi utenti, che si sentono sempre al centro dell’azione. Soltanto nell’anno appena concluso, il titolo di punta dell’azienda statunitense ha infatti incassato in media ben 96 euro per ogni giocatore.

HF4

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