“E’ un oro pesante. Incredibile, devo ancora metabolizzare e capire bene. Non avevo sognato il podio, ma avevo sognato di vincere e quando l’ho fatto ho pensato ‘ce l’ho fatta'”. Così ai microfoni di Raidue, la rete olimpica del servizio pubblico, Antonella Palmisano, oro nella 20 km di marcia ai Giochi di Tokyo 2020, ha parlato dopo la cerimonia di premiazione.
“Mi ci vedo molto in Massimo Stano, entrambi siamo di un paesino (ed entrambi sono pugliesi, ndr) e avevamo voglia di emergere e riscrivere la storia – continua Antonella -. Prima della gara mi ha detto che lui era sicuro di fare risultato. E dopo il suo oro pensavo di non avere le forze per la mia gara. L’ho anche sognato, Massimo. E’ stata una vittoria per entrambi”.
“Il fiore? Dietro l’ha ricamato mia mamma con l’oro due mesi prima. Ci aveva visto giusto. Dopo questa vittoria non so cosa vorrei di più, però vorrei continuare ancora, Non lo so, ci devo pensare” ha concluso la marciatrice di Mottola, provincia di Taranto, che ieri ha festeggiato come meglio non poteva i suoi 30 anni.