Il sito Online Betting Guide ha stilato la classifica dei dieci proprietari sportivi più ricchi al mondo. Le sorprese non sono certo mancate, partendo ad esempio dalle assenze di Abramovich e Al-Khelaifi, numeri uno rispettivamente di Chelsea e Psg.
Apre le danze Joseph Tsai, fresco proprietario dei Brooklyn Nets (Nba) con un patrimonio di “solo” 11 miliardi di sterline. Con quasi il doppio del capitale (21 miliardi di sterline), occupa il nono posto Dietrich Mateschitz, padrone della Red Bull. Lo sceicco Mansour del Manchester City si piazza all’ottavo posto con 23 miliardi di sterline. Seguono il magnate dei media David Thompson (Winnipeg Jets, Nhl) con 30 miliardi, lo storico proprietario dei Cleveland Cavaliers (Nba) Dan Gilbert con 31 miliardi, Francois-Henri Penault (Stade Rennais, Ligue 1) con 32 miliardi e il magnate messicano Carlos Slim, numero uno fino al 2017 del Club Leon di calcio.
Sul gradino più basso del podio c’è Ortega, fondatore della marca Zara e proprietario del Deportivo la Coruna con 48 miliardi, trionfando così nel settore calcio. Medaglia d’argento per Steve Ballmer, ex presidente esecutivo di Microsoft e adesso a capo dei Los Angeles Clippers in Nba (patrimonio stimato di 53 miliardi di sterline). Meglio dello spagnolo, con 55 miliardi di sterline, solo un indiano. Questa speciale classifica, infatti, la comanda Mukesh Ambani, proprietario udite udite dei Mumbai Indians, una squadra di cricket.