Milan più vicino allo scudetto trascinato da Tonali e Leao, Inter che non molla con un Lautaro in più mentre la Juve perde una partita già vinta a Genova. Come sempre, a fare la differenza, i nostri “top e flop” nel bene e nel male, di questo 36° turno di serie A con un pizzico di cattiveria e di ironia che non guasta mai.
Se ci fossero dubbi sul valore dei portieri del Napoli è arrivata un'altra prova della superiorità, netta, del colombiano che blinda ancora una volta la porta azzurra come Meret non ha mai saputo fare specie nelle ultime uscite. Ma possibile che non lo si debba rinnovare? De Laurentiis dove sei?
Era l'unico che non doveva pensare alla Coppa Italia, visto che sarà squalifica, ed invece vaga per il campo spaesato facendo errori in profusione. Nel finale va completamente nel pallone provocando il rigore del ko della Juve. E dire che Allegri gli aveva chiesto di giocare tutta la partita...era meglio se fosse uscito prima
Ha tirato fuori le "huevas" come si dice in spagnolo e le ha anche mostrate in mondovisione al momento dell'esultanza. Ci vogliono gli attributo per tirare a una settimana di distanza un altro rigore, in quella porta, sotto quella curva, dopo il flop con la Samp che sapeva di retrocessione. Mimmo mio, Mimmo mio, che coraggio! Bravo!
Peggio di un camomilla al 100% con tanta melatonina. Nel primo tempo non ne azzecca una e lascia la porta spalancata all'Empoli che ne segna tre di cui due buoni. Sciagura! Meno male che c'era Lautaro...
Facciamo il copia incolla delle ultime settimane? E' il suo momento d'oro. Pure lui segna tre gol di cui due buoni che fanno pendant con il gol alla Lazio. Una grinta che fa paura... agli avversari. Una doppietta dai riflessi tricolori.
Moise, Moise ma cosa mi combini. Fa una buona partita, si spende per la causa allegriana con anche ripiegamenti buoni nella retroguardia. E poi? Manca di concretezza, si divora un gol che nemmeno Calloni ai tempi d'oro.
Questa foto con gli occhi sgranati che guardano lo scudetto è l'unica immagine ferma che abbiamo di Leao. Per il resto è ancora lì che corre, imprendibile per tutti. Altro che fatal Verona, di fatale c'è solo il suo scatto!
Si dispera ogni minuto, in campo e in panchina. Impreca, si lamenta, si danna. Calma ragazzo, calma. Irriconoscibile!
Una forza della natura nel suo miglior momento all'Inter. Qualcuno ha già pensato di mettergli una specie di campo magnetico intorno casa per evitare che qualcuno si sogni di cederlo. Uragano!
Che bello rivederlo in campo anche negli ultimi minuti di una partita già decisa. Mancava da più di un anno in serie A, da questa estate dopo il crack con l'Italia. Bentornato Spina!
Tags:
Leggi anche:
- Serie A top e flop 33ª giornata, pagelle tricolori: dopo l'Inter il vuoto, Leao bocciato, Vlahovic pennella
- Serie A top e flop 32ª giornata, pagelle tra buoni e cattivi: Vlahovic come Calloni, tutti per N'Dicka
- Pagelle Milan-Inter 1-2: Acerbi e Thuram, gol scudetto. Derby da incubo per Pioli: quante insufficienze
- Prossime partite e calendario dell'Inter
- Tutte le notizie dell'Inter