Era allo stadio con i suoi figli, domenica 19 marzo, a Torino per seguire una delle sue passioni più intense oltre alla cucina e alla sua declinazione televisiva. Da gran signore, lo chef stellato Antonino Cannavacciulo ha applaudito i giocatori granata a fine partita senza commentare la sequenza di insulti che gli sono stati rivolti da una minoranza, rumorosa, di tifosi.
- Cannavacciulo allo stadio Olimpico di Torino
- Insulti allo chef da pseudo tifosi
- Offese e bodyshaming: la reazione di Cannavacciulo
- Il pubblico è con lui
Cannavacciulo allo stadio Olimpico di Torino
Queste frasi, quelle parole durante Torino-Napoli all’Olimpico hanno amareggiato chiunque abbia sentito o visto quei brevi spezzoni che sui social hanno ottenuto unanime approvazione, nei confronti del giudice di Masterchef. che si trovava alo stadio per trascorrere la giornata della festa del papà con la sua famiglia e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Insulti allo chef da pseudo tifosi
Domenica pomeriggio, il giudice di Masterchef, originario di Ticciano e tifoso del Napoli di Spalletti si trovava all’Olimpico Grande Torino per la partita contro il Torino, terminata 4-0 per i partenopei, nella straripante sequenza di successi incassati in questo campionato impressionante: ad applaudire la sua squadra dalla tribuna con i suoi due figli c’era anche Cannavacciulo.
Lo chef, riconosciuto da alcuni tifosi granata, presenti sotto il suo settore, si è visto indirizzare una sequela di offese. Pseudo sostenitori del Torino hanno cominciato ad insultarlo ripetendo cori offensivi. Cannavacciuolo ha replicato invitando chi lo insultava a farsi avanti, come si vede dai video postati sui social da altri supporter inorriditi dai toni assunti nei confronti del noto volto televisivo.
Offese e bodyshaming: la reazione di Cannavacciulo
Come purtroppo si sente, da questi stessi filmati, come lo chef sia stato apostrofato con “ci**ione” e “cuoco di me***“: ingiurie che hanno colpito Cannavacciuolo per il suo aspetto fisico e che gli sono stati rivolti in una città dove ha aperto uno dei suoi locali, attività che si aggiunge a Villa Crespi a Orta San Giulio in provincia di Novara e Cannavacciuolo Café & Bistrot a Novara.
Antonino Cannavacciuolo
Dallo stesso video, postato sui social dove ha raccolto unanime solidarietà, lo chef ha reagito a queste bassezze invitando costoro ad avvicinarsi e a confrontarsi davvero. “Venite qua, sì voi” si legge dal labiale dello chef, che agita la mano in direzione di alcuni tifosi sotto il suo settore, accanto alla moglie Cinzia e ai due figli.
Il pubblico è con lui
Diversi i post con il video incriminato e i commenti, a sostegno del proprietario di Villa Crespi, dopo quanto accaduto domenica. Ancora oggi sono reperibili sui social i commenti di solidarietà nei riguardi dello chef, attaccato in modo davvero oltraggioso.
Si legge su twitter: “Caro #Cannavacciulo , questa feccia non potrà mai godere della sua arte, ma se mai accadesse… tenga a portata di mano del guttalax…”, oppure “cannavacciuolo è stato fin troppo calmo,che squallore”.