Tragedia nel golf. Il player professionista Arie Irawan è stato infatti trovato morto nella sua camera d’albergo in Cina, dove stava gareggiando in un torneo del PGA Tour Series. Il malese aveva solo 28 anni e dopo l’eliminazione nel Sanya Championship era rimasto in Cina ad aspettare la fine della rassegna.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, la morte è sopraggiunta “per cause apparentemente naturali”.
Il primo ad accorgersi della tragedia è stato il compagno di stanza, il thailandese Kevin Techakanokboon che mentre si stava preparando per giocare l’ultimo round del torneo ha notato che Irawan non riusciva a muoversi dal letto. Di qui la decisione di avvertire subito un altro giocatore, ma l’immediato attivarsi della macchina dei soccorsi non è bastato per salvare la vita allo sfortunato atleta, spirato dopo 45 minuti.
“E’ una terribile notizia – si legge in una nota del PGA Tour Series Cina – che colpisce tutti noi. La tristezza è profonda. Le più sincere condoglianze alla moglie e alla famiglia”.
L’ultima manche del Sanya Championship è stata annullata: la vittoria è andata a Trevor Sluman.
“Siamo incredibilmente rattristati da questa notizia e rivolgiamo le nostre sincere condoglianze a sua moglie e alla sua famiglia – ha detto Greg Carlson, direttore esecutivo del tour – Questo è un tragico giorno nella storia del tour, e non sarebbe stato giusto giocare il round finale. Fino a sabato, abbiamo vissuto un grande torneo, ma a volte, nella vita, accadono cose più grandi di un evento sportivo. Questa è una di quelle volte, e dopo aver consultato gli sponsor, il campo da golf e lo staff del tour in Florida, cancellare la fase finale è stata la decisione giusta”.
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