Tragedia per lo sci svizzero e mondiale. E’ morto a 24 anni Gian Luca Barandun, atleta elvetico specialista della velocità, dopo un incidente in parapendio.
A riportare il dramma i media elvetici: l’incidente è avvenuto domenica mattina a Schluein, nel Cantone dei Grigioni. Poco prima delle 11, mentre stava facendo una manovra per avvicinarsi al punto di atterraggio, Barandun è precipitato. Sulle dinamiche precise dell’incidente stanno indagando le autorità, mentre tutto il mondo dello sci svizzero si dispera.
Il ragazzo stava compiendo un volo di addestramento in parapendio, ed era partito da Ladir. Secondo quanto riporta il comunicato della polizia cantonale, nella fase di preparazione all’atterraggio qualcosa è andato storto e il discesista rossocrociato ha finito con il perdere il controllo del mezzo, impattando violentemente al suolo: i soccorsi sono stati immediati ma la caduta è purtroppo stata fatale.
Molti avevano accostato lo sciatore grigionese a Carlo Janka, specialista rossocrociato della velocità. Nato il 28 giugno 1994, Barandun aveva esordito in Coppa del Mondo nel gennaio 2017 a Wengen: nel circuito aveva preso parte a 17 gare tra superG, discesa e combinata, e si era piazzato nono proprio in quest’ultima specialità nella gara di Bormio della scorsa stagione. L’atleta ventiquattrenne era invece arrivato quindicesimo nella discesa di Lauberhorn: risultati che lo avevano confermato nella squadra A della Svizzera. A febbraio aveva vinto sil SuperG di Sarentino in Coppa Europa, piazzandosi davanti a Caveziel in Trentino Alto Adige.
La Federazione svizzera in un comunicato ha espresso tutto il suo cordoglio: “Siamo profondamente addolorati. Swiss Ski si stringe attorno alla famiglia in questo momento difficile”.
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