Dopo il terzo posto alla Vuelta di quest’anno, Juan Ayuso cercherà di crescere ulteriormente puntando a far bene anche nel 2023 nelle corse a tappe di tre settimane.
A rivelarlo è stato lo stesso corridore iberico ai microfoni di El Pais.
“Nel 2023 tornerò alla Vuelta. Poi, nel 2024, cambierò obiettivo e inizierò a pensare a Giro d’Italia e Tour de France”. In Spagna quest’anno sono arrivato terzo; perché non sognare di poter vincere? Una volta che sali sul podio, puoi iniziare a pensare di arrivare davanti a tutti gli altri” ha affermato il classe 2002.
“Alla Vuelta mi sono reso conto di recuperare molto bene dagli sforzi e la terza settimana è stata quella in cui ho reso di più. Questo mi dà molta fiducia per il prossimo anno: è l’aspetto che fa da discriminante per i corridori da Grandi giri”.
Oltre alla fiducia in ogni caso Ayuso potrà ispirarsi e prendere a esempio da uno che di Grandi Giri se ne intende: Tadej Pogačar:
“Lui è l’esempio che voglio seguire. Io so di poter fare bene nelle corse di un giorno ed è per questo che nel 2023 voglio andare a mettermi alla prova nelle classiche delle Ardenne. Ne parlerò con la squadra e vedremo di combinare i miei interessi con i loro. Di sicuro farò più corse World Tour rispetto a quanto fatto nel 2022: farò tante gare a inizio stagione, fino a maggio. Poi, uno stop e infine la preparazione in vista della Vuelta” ha chiosato deciso lo spagnolo.